La Roma sogna in grande: nel mirino della società giallorossa, a quanto pare, non ci sarebbe solamente Antonio Conte ma anche un ex Milan
A meno di clamorosi colpi di scena (anche se conferme ed ufficialità neanche l’ombra) questo potrebbe essere seriamente l’ultima stagione di José Mourinho sulla panchina dei giallorossi. Il manager portoghese potrebbe seriamente accettare una di quelle offerte a dir poco “irrinunciabili” dall’Arabia Saudita.
Come riportato dallo stesso ‘Special One‘ già ne ha rifiutata una questa estate, ma ha preferito rimanere nella Capitale per continuare il progetto. Oltre al nuovo allenatore potrebbe arrivare anche un ex rossonero, pronto a prendere il posto di un altro dirigente che potrebbe fare le valigie.
Alla fine di questa stagione pare che l’avventura sia di José Mourinho che di Tiago Pinto potrebbe volgere alla conclusione. A prescindere da come andranno le cose. Nell’ambiente giallorosso, a quanto pare, qualcuno sta iniziando a storcere già un po’ il naso per alcune scelte di formazione e di mercato che sono state attuate e che non hanno per nulla soddisfatto i tifosi.
Roma, non solo Conte: come nuovo ds piace un ex Milan
Il primo nome per la panchina, oramai, non è affatto un mistero visto che in molti accostano Antonio Conte come prossimo allenatore. Il salentino, in una intervista rilasciata a ‘Belve’ pochi giorni fa, ha ammesso che l’interesse sia dei giallorossi che del Napoli risulta per lui molto importante. Anche se, allo stesso tempo, ha ribadito che adesso vuole godersi la sua famiglia e poi penserà al suo futuro.
Nel frattempo, però, la rivoluzione potrebbe verificarsi non solamente in panchina, ma anche dietro la scrivania. Anche Tiago Pinto potrebbe dire addio e lasciare, il suo posto, ad un altro suo collega. Il primo nome segnato sulla lista porta a quello di Frederic Massara. Dopo il licenziamento dal Milan, sia suo che di Paolo Maldini, lo hanno reso come uno dei dirigenti “svincolati” di lusso nel panorama calcistico.
I Friedkin potrebbero seriamente contattarlo e proporgli un importante progetto. Anche se, a dire il vero, la concorrenza è molta e non sembra affatto facile come sembra. Per il semplice motivo che la concorrenza, sia per l’allenatore che per il dirigente, è molto ampia. Il loro periodo da “disoccupati” potrebbe durare ancora per qualche mese. Poi si faranno trovare pronti in vista della prossima stagione estiva di calciomercato, quando le cose cambieranno ancora.