Max Verstappen ha preso la sua decisione, tanto è vero che i suoi tifosi sono con il fiato sospeso: gli ultimi aggiornamenti
Arrivano delle importanti notizie che riguardano il neocampione del mondo della Formula 1. Ovviamente ci stiamo riferendo a Max Verstappen. In queste ultime ore il pilota belga-olandese sta facendo molto parlare di sé per alcune vicende che lo riguardano.
In questa vicenda, però, c’entra anche un suo collega: si tratta di Sergio Perez. Il pilota ha voglia di rilanciarsi nel prossimo Gran Premio che si disputerà nel Messico. Per lui si tratta di una gara particolare visto che la disputerà in casa.
Non è affatto un mistero che quella di Perez non è stata affatto una stagione da ricordare. Solamente due sono stati i successi che ha ottenuto (Jeddah e Baku). Il suo obiettivo era quello di fare bene tra le mura di casa amiche. Purtroppo non è andata come sperava visto che ha dovuto ritirarsi dopo un incidente con Leclerc. Anche se, allo stesso tempo, si è parlato di altro. Ovvero che i suoi sostenitori hanno preso di mira il suo compagno di squadra. Proprio Verstappen.
Verstappen, cosa succede? Le ultime novità
Verstappen in questa stagione, lo ha battuto non solo in pista ma soprattutto dal punto di vista mentale. Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere. Anche i tifosi di Fernando Alonso non le mandarono a dire a Lewis Hamilton. Precisamente a Montmeló nel 2007. Stesso discorso anche per quel gruppo di teppisti sassaioli a Monza contro Prost nel 1985. Ed è per questo motivo che, per Verstappen, è stata presa una importante decisione.
A quanto pare è stato affidato alla tutela dei body-guard. Gli stessi che avranno il compito di proteggerlo tra hotel e paddock. Allo stesso tempo, però, non si sono fatte attendere le parole di Perez nei confronti del suo compagno di squadra. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Voglio che il Messico si faccia sentire per supportare l’intero team Red Bull, non solo me. Il supporto ad Austin è stato pazzesco, quindi non riesco nemmeno a immaginare come sarà questo weekend, forse davvero speciale”.
Per chi non lo sapesse i messicani hanno lanciato una campagna per il fair-play. Come testimonial è stato scelto Juan Manuel Correa, ovvero il pilota rimasto vittima di un incidente di F2 a Spa nel 2019 quando perse la vita Anthoine Hubert. Queste sono alcune delle sue parole: “La Formula 1 è passione, competenza e rivalità. Così facendo si rischia di esprimere la passione in un modo sbagliato”.