Il Bologna di Thiago Motta vive un momento di grande entusiasmo. La squadra del tecnico italo brasiliano è imbattuta da nove turni e in questo fase sembra in grado di giocarsi la vittoria contro qualsiasi avversario. I 14 punti in graduatoria e i margini di miglioramento ulteriori di cui è accreditata la squadra rossoblù fanno sognare.
Sulla strada per l’Europa, che a Bologna manca dalla stagione 2002/03, oggi alle 15 ci sarà il Sassuolo. I rossoblù sperano di vincere per uscire col bottino pieno da un campo complicato come il Mapei. La squadra di Thiago Motta, in questa stagione è riuscita a non perdere sia a San Siro contro l’Inter, che allo Stadium contro la Juventus. La questione è molto semplice: il Bologna di Motta a Reggio Emilia può spiccare il volo.
Con un successo questo pomeriggio, la formazione rossoblù eguaglierebbe le migliori strisce di imbattibilità del club felsineo nella Serie A dell’era dei tre punti: 9 partite senza sconfitta. Un ruolino di marcia che i rossoblù di Motta sembrano poter migliorare di partita in partita con grandi prestazioni. Niente di scontato, certo, ma un anno fa i rossoblù usciranno dal Mapei con i tre punti dopo aver annichilito il Sassuolo per la seconda stagione consecutiva. E come dice il proverbio: non c’è due senza tre.
Se il Bologna nel giro di un anno è diventato una squadra complicata da sfidare per tutti il merito è certamente della società che ha puntato su Giovanni Sartori nel ruolo di responsabile tecnico dell’intero club. Tuttavia, lo stesso dirigente lodigiano ha scommesso sul cavallo giusto al momento dell’esonero del compianto Mihajlovic. Tra lo scetticismo generale in città, Sartori ha scelto Motta. L’allenatore, dopo l’anno sulla panchina dello Spezia, non veniva considerato all’altezza nonostante la salvezza coi liguri, tutt’altro che scontata.
Tuttavia, Thiago allo Spezia ha dimostrato di aver superato alcuni preconcetti e di aver abbandonato alcune sovrastrutture che ne impedivano la realizzazione. Arrivato nel capoluogo emiliano ha dimostrato di sapersi districare alla grande con una rosa di qualità maggiore. Ha poi sistemato la difesa, rendendola al momento una delle migliori del campionato. Insomma, una serie di accorgimenti tattici e strategici che hanno dimostrato che non solo Motta è un “visionario”, ma anche uno che ha capacità e spirito di adattamento alle situazioni.
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