Nel corso dell'intervista rilasciata alla redazione di SPORTITALIA, il vice allenatore della nazionale iraniana, Rahman Rezaei, ha parlato di Sardar Azmoun e della sua scelta di firmare per la Roma questa estate.
Il tecnico si è soffermato in particolare ad analizzare come l'attaccante giallorosso sia arrivato nella Capitale forse in un momento non ottimale, per esprimersi al meglio: "Si è trovato ad allenarsi con tanti attaccanti bravi davanti" – ha detto – "arrivando in prestito. Mi è sembrato che lo avesse voluto più la dirigenza che l'allenatore: è arrivato a Roma ed all'improvviso è arrivato Lukaku dopo pochi giorni. Quando è arrivato era in calo, non era pronto fisicamente e mentalmente: è stato catapultato in una squadra come quella giallorossa circondato da grandi attaccanti con i quali lottare. Mourinho vuole giocatori che corrono tanto e lottano".
Ha fatto bene ad andare nella Capitale?
"Dico che mentalmente non era pronto ad andare in una squadra così con tanta concorrenza. Anche fisicamente non stava bene: lo vedevo in Nazionale, aveva qualche chilo in più. Ed anche Mourinho lo disse che fisicamente non era ancora pronto: queste cose un po' rendono difficile l'ambientamento veloce di un giocatore. Sarebbe stato totalmente differente se fosse stato pronto, perché le sue qualità non si discutono".