Sono tornata all’Olimpico a vedere la Roma dopo una vita. E ho capito una cosa. Un sold out dell’Olimpico vale 10 sold out a San Siro. E vi spiego perché. Innanzitutto perché arrivare in Viale dei Gladiatori è un’impresa titanica non solo per chi abita dall’altra parte di Roma ma anche solo per chi sta in centro. Se in più cadono due gocce di pioggia apriti cielo. In taxi potresti arrivare sulla luna ma non all’Olimpico. E’ diventata un’impresa anche trovare un Uber che riesce a passare tra i deliri del centro con strade chiuse per i lavori della mitologica metro C. E allora a quel punto non sei tu che aspetti Uber ma tu che vai incontro a Uber. La metro più vicina all’Olimpico dista 40 minuti a piedi. Meglio non aprire il capitolo legato agli autobus. Quindi se non abiti vicino all’Olimpico per andare all’Olimpico devi partire almeno 2 ore prima.
Certo Roma è immensa mica è Milano, ma questo alibi che ci trasciniamo dietro da anni dovrà pur finire. Arrivare a San Siro è semplice. Qui a Milano i problemi iniziano a diventare altri. Per questo la fedeltà dei tifosi giallorossi è qualcosa che va oltre, perché tutte le difficoltà sopra citate farebbero passare la voglia a chiunque. E invece loro no, sono lì e dal vivo sono come li ricordavo
Merito di Mourinho si dice. Ecco il portoghese è davvero un mago se colleziona solo sold out nonostante tutto. La Roma non gioca bene, il Monza è stato superiore per organizzazione e idee, e alcuni giocatori sono sopravvalutati. L’anno scorso dal vivo ero stata folgorata da Matic oltre che da Dybala, quest’anno eccezion fatta per Lukaku non c’è nessuno che alza il livello. Mi aspettavo molto da Aouar ma sono rimasta delusa. Spinazzola si accende a tratti ma poi entra in un buco nero da renderlo evanescente. Cristante da difensore centrale rende ovviamente meno. Paredes si limita al compitino. Rui Patricio non dà sicurezza, o comunque non dà la sicurezza che Di Gregorio ad esempio infonde ai suoi compagni di reparto. Mancava Dybala è vero e la differenza tecnica si è vista tutta. La Roma ha una rosa normale con due fuoriclasse lì davanti che finora però hanno giocato poco insieme. A San Siro contro l’Inter deve inventarsi qualcosa altrimenti finisce tanto a poco.