Rischio retrocessione per l’Union Berlino di Leonardo Bonucci che non sta rendendo quanto il club si sarebbe augurato
Nonostante abbia provato fino all’ultimo a rimanere in Serie A, proponendosi anche alla Lazio dell’ex tecnico Maurizio Sarri, alla fine Leonardo Bonucci ha dovuto salutare l’Italia per accasarsi ai tedeschi dell’Union Berlino. Squadra che ha voglia di stupire tutti anche attraverso la partecipazione alla Champions League.
Stasera alle 21:00, il club con sede nella capitale tedesca avrà l’onere e l’onore di ospitare in casa i campioni d’Italia in carica del Napoli. Sarà una specie di sfida nostalgica per l’ex Juventus che potrà così già sentire un po’ di profumo del suo vecchio Paese. La sfida, tuttavia, non si prospetta per niente facile per l’Union Berlino non sta vivendo il miglior momento della sua storia.
Proprio come Bonucci non sta vivendo il miglior momento della sua carriera, ma d’altro canto non è facile a 36 anni avere la verve degli anni passati. Tuttavia, per dare la svolta al club in questo momento difficile, la società sta pensando ad un doppio cambio. La sfida con i partenopei potrebbe essere decisiva sotto questo punto di vista.
Problemi per Bonucci: la sua avventura all’Union Berlino non decolla
Durante il weekend di Bundesliga il club berlinese ha subito la sua sesta sconfitta in campionato, l’ottava se si contano anche le sfide ci Champions League, e ora chi rischia il posto è il tecnico Urs Fischer. Allenatore svizzero sulla panchina dell’Union Berlino dall’ormai lontano 2018.
A quanto pare nemmeno l’arrivo di Bonucci è riuscito a dare una marcia in più ad un club che sta facendo particolare fatica ad affrontare il doppio impegno. Insieme al tecnico, tuttavia, potrebbe saltare anche il direttore sportivo Oliver Ruhnert che nelle ultime uscite ha speso parole di fiducia, durante le ultime conferenze stampa, nei confronti del proprio allenatore.
Lo spesso che sperava di potersi affidare anche al carisma dell’ex capitano della Nazionale italiana per risollevare le sorti dell’Union. La realtà parla invece di un club a rischio non solo esonero ma anche retrocessione, sarebbe davvero uno smacco per il difensore che sperava davvero di poter dare il proprio contributo alla causa berlinese.
La stagione rimane tuttavia ancora lunga e la società tedesca ha le carte in regola per fare bene. Ora nella testa dei giocatori c’è un solo obiettivo: fare bene contro il Napoli così da ottenere nuove energie, soprattutto mentali, da spendere durante quel che resta della stagione. Ultima chiamata per i protagonisti dell’Union.