Tempo dei saluti per Marcell Jacobs, che adesso deve concentrarsi sulla preparazione dei prossimi appuntamenti di atletica
Marcell Jacobs ha le idee chiare sul suo futuro. L’azzurro è reduce da una serie di infortuni che non gli hanno permesso di ottenere i risultati sperati nelle ultime uscite, ma la sua intenzione è ancora quella di primeggiare e arrivare il più preparato alle prossime Olimpiadi.
Il nativo di El Paso è campione olimpico ed europeo in carica nei 100 metri piani e da poco ha perso lo scettro di campione mondiale in favore dello statunitense Noah Lyles. Risultati eccezionali per Jacobs entrato dritto nell’Olimpo dell’atletica grazie ai suoi successi, anche se dopo è entrato in un tunnel di infortuni dal quale deve ancora uscire definitivamente.
Il momento di confermarsi si sta avvicinando ed è importante per lui ritrovare la miglior forma possibile. Per questo ha da poco deciso di separarsi dal coach che lo ha accompagnato nel suo percorso verso la vittoria olimpica Paolo Camossi e di lasciare Roma come sede dei suoi allenamenti.
Marcell Jacobs, scelta difficile ma necessaria: l’obiettivo è soltanto uno
Jacobs ha deciso di spostarsi in Florida, a Jacksonville, dove sarà seguito da Rana Reider, considerato un guru della velocità sulla pista di atletica. Una decisione sofferta ma necessaria secondo Marcell che, in un’intervista riportata da ‘Repubblica.it’, ha commentato la sua scelta di iniziare un nuovo percorso con un nuovo allenatore.
“Partirò il 30 per questa nuova avventura – le parole del campione olimpico in carica dei 100 metri piani –. Sono molto fiducioso, perché sarò seguito da un allenatore che ha portato tante medaglie a casa e con un gruppo di lavoro importante“.
Reider, infatti, è stato allenatore di André De Grasse, velocista canadese che a Tokyo ha vinto 3 medaglie sotto la guida dello statunitense, e Marvin Bracy, altro plurimedagliato della disciplina. Inoltre, a Jacksonville, potrà contare su uno staff e strutture di primissimo livello, oltre ad avere la possibilità di allenarsi con alcuni degli sprinter più forti del momento.
Insomma, tutti motivi che hanno finito per indirizzare la scelta di Jacobs di lasciarsi alle spalle Roma e Camossi. L’ultimo anno è stato piuttosto complicato per l’azzurro e ora l’obiettivo è quello di arrivare a Parigi nella miglior condizione possibile.
“Non sono molti i mesi che mi separano da Parigi 2024 e voglio sfruttarli al massimo per ritrovare la massima forma fisica – ha detto -. Ho un grande obiettivo: tornare a far sventolare il tricolore il più in alto possibile alle Olimpiadi di Parigi”.