Dopo aver stravinto anche il mondiale di Formula 1 2023 la Red Bull è già al lavoro con l’obiettivo di ripetersi anche nella prossima stagione
Non c’è tre senza quattro. In casa Red Bull è questo l’ordine di scuderia in vista della prossima stagione di Formula 1. Il team di Milton Keynes ha dominato la scena in lungo e in largo in questo 2023, con Max Verstappen laureatosi per la terza volta consecutiva campione del mondo in netto anticipo e una concorrenza impotente e incapace di opporre una qualsiasi resistenza.
Ma nonostante l’annata a dir poco trionfale e le briciole lasciate alle rivali, in casa Red Bull regna un clima di incertezza legato soprattutto al nome del pilota che affiancherà Max Verstappen nella prossima stagione. Il super consulente Helmut Marko ha in più occasioni manifestato la sua perplessità in merito alla conferma di Sergio Perez.
Il trentaquattrenne pilota messicano in più circostanze non è stato all’altezza della situazione, evidenziando problemi di affidabilità e di tenuta mentale. Perez è stato quasi sempre surclassato da Verstappen, del quale ha evidentemente sofferto la classe di gran lunga superiore e il carisma inarrivabile.
Dopo un avvio di stagione confortante, segnato addirittura da due successi, Perez si è spento gradualmente fino a subire l’onta di ripetute esclusioni dall’ultimo segmento delle qualifiche ufficiali. Tutti i gran premi della seconda parte di stagione si sono trasformati in un calvario per il pilota messicano.
Sergio Perez, l’annuncio ufficiale non lascia dubbi: tifosi spiazzati
Ma proprio quando sembrava sempre più vicino il suo abbandono, se non addirittura il siluramento da parte dei vertici della Red Bull, è arrivato l’annuncio ufficiale che spegne una volta per tutte le innumerevoli indiscrezioni circolate nelle ultime settimane.
Sergio Perez resterà alla guida della Red Bull fino alla scadenza del suo contratto, vale a dire al termine della stagione 2024. È lo stesso pilota messicano, nel corso della conferenza stampa di vigilia del Gran Premio di Austin, a dare l’annuncio che spiazza soprattutto i tifosi del team austriaco: “Sono in un momento difficile della mia carriera. Sarebbe stato facile scappare e mollare tutto ma non sono fatto così perché al contrario amo le sfide difficili. Al 100% guiderò la Red Bull il prossimo anno sia perché ho un contratto valido, sia perché posso capirlo dalle discussioni con i vertici del team”.
