Il ritorno di Andrea Iannone nel mondo delle corse è previsto nel prossimo 2024, ma c’è una novità che coinvolge anche la Moto Gp
Il pilota italiano tornerà in pista al momento con la Superbike, ma emergono nuovi particolari su quanto potrebbe accadere nel prossimo futuro. Iannone ha voglia di dimostrare di poter essere ancora un valido driver sulla due ruote.
La voglia di riemergere c’è ed è anche tanta, considerando come la squalifica lo abbia colpito proprio nel momento più importante della carriera. Inutile però guardare al passato, soprattutto quando bisogna trovarsi pronti come in questo caso: Andrea Iannone in Superbike avrà tanti occhi addosso.
Il pilota italiano riparte così, portando anche un bel po’ di attenzioni al campionato che avrà nuovi riflettori puntati. Sul compagno di Elodie le attese sono tante, c’è chi lo conosce bene che ha già tracciato una sorta di percorso ideale, con un colpo di scena da tenere in forte considerazione.
Iannone, la prossima mossa spiazzerà tutti
Ci sarà tanta voglia di rivalsa, considerando come sia da tempo fermo e ha quindi bisogno di essere incisivo sin da subito. Non sarà facile mettere in pista anche i riflessi nel confronto con gli altri piloti, a volte è questione di istinto, altre volte di traiettorie e tutto si decide in pochi millesimi di secondo. Iannone però potrà riscattarsi, parola di Carlo Pernat, storico dirigente motoristico che ha sempre avuto un debole sportivo per il pilota. Tanto da ipotizzarne un futuro ritorno in Moto Gp per Iannone, se farà bene in Superbike.
Una tesi che potrebbe tornare di moda tra qualche mese, se lo stesso Iannone otterrà risultati concreti in una categoria per lui nuova, ma non meno affascinante. Pernat ha chiarito il suo pensiero ai microfoni di GpOne: “Chiaramente, il suo obiettivo era di tornare in MotoGp, ma non può farlo subito. Se dovesse azzeccare la stagione, tranquillizzandosi un bel po’, ecco allora come potrebbe dire la sua e giocarsi la vittoria del titolo. Con la Ducati del team Go Eleven ha trovato una moto adatta alle sue caratteristiche”.
L’ex manager di Iannone fa il tifo per lui: “Non ha più gli alti e bassi di un tempo, ora è molto più riflessivo ma sempre molto determinato”. Un exploit in Sbk potrebbe valere il ritorno nella classe regina, ricordando come in passato era considerato la prima scelta della stessa Ducati in MotoGp rispetto a Dovizioso. Gli anni però passano e bisognerà rimboccarsi le maniche in vista della nuova stagione. Iannone dovrà dimostrare a tutti di essere ancora quel pilota determinante di un tempo.