MotoGP, caos e polemiche: “Mi ha chiesto scusa”

Il gran Premio di Indonesia di MotoGP ha riportato Francesco Bagnaia in vetta al mondiale piloti. Ma non sono mancate le cadute di altri piloti importanti

Un altro gran premio ricco di emozioni, colpi di scena e cadute a sorpresa. In Indonesia tutti gli appassionati di MotoGP hanno potuto assistere a una gara palpitante che alla fine ha regalato grandi soddisfazioni ai colori azzurri.

Francesco Bagnaia con una rimonta spettacolare ha conquistato una splendida vittoria che gli consente di tornare in testa al mondiale piloti. Il campione del mondo in carica ha ora diciotto punti di vantaggio sul suo rivale più accreditato, lo spagnolo Jorge Martin, che a causa di una caduta a pochi chilometri dall’arrivo non ha raccolto punti.

MotoGP nel caos
Altre cadute in un gran premio di MotoGP (LaPresse) – Sportitalia.it

Quando mancano cinque gare alla conclusione del mondiale nel duello tutto interno alla Ducati il centauro piemontese è ora di nuovo in vantaggio e con i favori del pronostico in vista del rush finale. Ma sul circuito di Mandalika è accaduto altro di rilevante e un’altra caduta ha segnato l’inizio della gara.

Al secondo giro la KTM di Brad Binder ha provocato la caduta di Luca Marini, il pilota del VR46 Racing team e fratello di Valentino Rossi, dalla sua Ducati Desmosedici. Una vera disdetta per Marini che in qualifica aveva sorpreso tutti strappando con un giro spettacolare una sorprendente pole position. La gara del pilota marchigiano è dunque finita subito.

MotoGP, Luca Marini evita le polemiche: “Binder ha chiarito tutto”

Ma a differenza di ciò che accade di solito al termine del gran premio i due protagonisti dello scontro hanno dato vita a un chiarimento immediato. E a spiegare quanto accaduto ai microfoni dei giornalisti nel dopo gara è lo stesso Marini. “Non potevo restare in piedi dopo un contatto del genere, ma non ce l’ho con Binder“.

Marini non fa polemiche
Il pilota del VR46 Racing Team Luca Marini chiarisce (LaPresse) – Sportitalia.it

Marini ha poi precisato di non avercela con Binder: “Brad è venuto da me e mi ha spiegato esattamente quello che è accaduto: purtroppo quando è salito sul cordolo gli si sono aperte le pastiglie. Di conseguenza non ha avuto la possibilità di frenare e mi è venuto addosso. È stata solo sfortuna, non ho nulla da rimproveragli“.

Un peccato per Marini e per il team di Valentino Rossi. Nonostante avesse perso un paio di posizioni dopo la partenza il pilota urbinate avrebbe comunque potuto correre una gara da protagonista e conquistare punti importanti.

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