La Red Bull, nonostante un mondiale di Formula 1 dominato, ha problemi abbastanza evidenti che creano preoccupazione importanti
La Red Bull sta cercando di risolvere una vicenda non più rimandabile: c’è già una specie di ultimatum da mettere in pratica e che cambierà probabilmente anche la visuale per la stagione 2024.
Mancano pochi gran premi al termine della stagione, i verdetti sono arrivati già in largo anticipo. Il titolo costruttori per la Red Bull è stato senza dubbio meritato: è in assoluto la macchina che più ha spinto in pista, arrivando sul podio con grande facilità di domenica in domenica.
Una macchina costruita su misura per Max Verstappen, campione in Qatar ma soprattutto pilota sempre bravo ad alzare l’asticella e a tentare di conquistare nuovi record. Oltre ciò, però, c’è un altro aspetto che emerge sempre più e dovrà essere affrontato quanto prima.
Red Bull, arriva un pericolo serio
Le prestazioni straordinarie di Verstappen hanno un po’ distratto da quello che è il problema principale in casa Red Bull, non più rimandabile. Una situazione che non fa piacere nemmeno al pilota campione del mondo, che più volte ha fatto capire di preferire ben altra soluzione e di volere al suo fianco un altro driver in grado di saper valorizzare la macchina al meglio. L’ex pilota indiano Chandhok, ai microfoni inglesi di ‘Sky’, ha parlato così: “Penso che Perez sia un problema. I margini tra i piloti diventeranno sempre più stretti, è una cosa che vediamo in ogni ciclo di regolamenti: i migliori guadagneranno sempre meno sugli altri. In questa situazione la competizione si fa sempre più serrata e ci sarà bisogno di due piloti che vadano a punti“.
Un colpo di scena per le modalità, ma non certo per le intenzioni della scuderia. Perez si è lamentato della RB19 e delle sue modifiche, chiarendo come quest’ultime siano andate in vantaggio esclusivo di Verstappen, mentre lui ha perso punti e posizioni importanti negli ultimi gran premi. E voleva addirittura tornare al vecchio modello, ricevendo un secco rifiuto dalla sua scuderia, ora stanca del suo atteggiamento. Perez avrà due gare per dimostrare di essere meritevole del ruolo: il Gran Premio di Messico è decisivo per il suo futuro.
O stupisce il mondo Red Bull oppure per il 2024 potrebbe essere appiedato, il team campione del mondo ha denaro a sufficienza per garantire una soluzione del genere, stravolgendo anche le griglie per la prossima stagione. Non è un caso come Verstappen abbia spesso parlato di qualche suo collega, una sorta di sponsor eccellente per il futuro della Red Bull. Alla quale basterà solo scegliere per accontentare Verstappen e avere una seconda guida maggiormente funzionale alle esigenze del team.