La Red Bull gli ha detto ‘no’: caos Perez

Il rapporto tra Sergio Perez e la Red Bull sta diventando sempre più caotico, un rifiuto fa discutere la seconda guida

È un periodo di tensione per la guida messicana, che non si sente pienamente valorizzato da una scuderia che sta dominando la scena in Formula 1. E non sembra volere accontentare le richieste del suo secondo driver in pista.

La Red Bull gli ha detto 'no': caos Perez
Sergio Perez è in combutta con la Red Bull (LaPresse) – sportitalia.it

Si sta creando una specie di caso nel team campione del mondo, anche quando le cose vanno a gonfie vele c’è sempre il modo per polemizzare. Lo sa bene anche il protagonista della vicenda: Sergio Perez è in crisi, un po’ di risultati ma soprattutto di nervi con il suo team.

Perché le attenzioni sono rivolte chiaramente verso Max Verstappen, nuovamente titolato e super coccolato da un team che gli versa sessanta milioni l’anno di ingaggio, tra parte fissa e bonus, ed è ben felice di farlo. Mentre Perez lamenta problemi cui nessuno dà ormai più ascolto.

Frizione Perez-Red Bull, cos’è successo

La gioia per il titolo costruttori e piloti mette così in secondo piano le richieste del pilota messicano. Che non ha una posizione saldissima e, fosse per Verstappen, sarebbe già a piedi domani, cercando una seconda guida che possa aiutarlo nello sviluppo della macchina. Perez vuole invece dimostrare di avere ragione su un aspetto meccanico, e proprio per questo sta emergendo nella protesta: le modifiche alla RB19 lo penalizzano, lo sta facendo capire in tutti i modi.

La Red Bull gli ha detto 'no': caos Perez
Perez protesta contro le modifiche della Red Bull (Lapresse) – sportitalia.it

È una polemica importante nella scuderia, il messicano è convinto come le modifiche sulla macchina sia andate tutte in favore di Verstappen, penalizzando però la sua vettura. Perez ha cominciato ad avere risultati altalenanti, non seguendo mai il passo del compagno di squadra. Guardando ai distacchi, comunque, qualcosa che stona c’è: il team campione del mondo ha due macchine che vanno a velocità diverse, Verstappen sta dando distacchi paurosi al suo collega, pur alimentando tutto ciò con una grande bravura.

Perez ha richiesto di tornare al vecchio modello di macchina, la Red Bull ha rifiutato le richieste, anche perché sarebbe insolito mandare in scena due versioni di una vettura, quella aggiornata per Verstappen e quella di qualche mese fa per Perez, che dopo il Gp di Montmelò in Canada ha lamentato la vicenda. Le dichiarazioni del messicano su Sky confermano come ne stia facendo anche una questione di principio: “Quando abbiamo iniziato a sviluppare la vettura, ho avuto la sensazione che la macchina si allontanasse da me, ho dovuto continuare a trovare l’equilibrio e ho fatto compromessi, ne siamo tutti consapevoli e per l’anno prossimo spero che la musica sia diversa”.

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