Un campione ormai conclamato, un talento diventato ormai un autentico fuoriclasse. Max Verstappen si prepara a conquistare altri titoli iridati
Il terzo titolo mondiale consecutivo si è trasformato in un’autentica passeggiata. Una passerella trionfale per Max Verstappen che in questa stagione non ha avuto avversari, dominando in lungo e in largo dalla prima all’ultima gara alla guida di una Red Bull inavvicinabile per chiunque.
E quando mancano ancora cinque gran premi al termine della stagione la vittoria del pilota olandese e quella contestuale del team austriaco appartengono già al passato. Le scuderie rivali, o presunte tali, sono già al lavoro in vista della prossima stagione con la piena consapevolezza che insidiare la Red Bull per il titolo iridato sarà quanto meno improbabile. 
Il diretto interessato, mentre gli altri annaspano tentando affannosamente di recuperare il gap da Milton Keynes, si gode in tutta serenità il suo terzo trionfo in questa Formula 1 con in mente l’obiettivo già fissato del quarto alloro mondiale da centrare nel 2024. Il talento luminoso ma ancora un po’ grezzo di qualche anno fa si è trasformato in un autentico campione.
Ormai se ne sono accorti tutti, anche i più scettici. Verstappen è il presente e il futuro della Formula 1 come sottolineato a più riprese da osservatori e addetti ai lavori che ne lodano la crescita sia tecnica che caratteriale. Il giovane pilota impulsivo e un po’ discontinuo ha lasciato il posto a un campione equilibrato e continuo che sa essere anche calcolatore, se necessario.
È nato il nuovo Verstappen, parola di un ex fuoriclasse: tifosi al settimo cielo
Nella storia della Formula 1 il pilota più razionale e freddo che mai sia salito su una vettura è stato senza dubbio Alain Prost. L’ex fuoriclasse francese, vincitore di quattro titoli iridati, in un’intervista rilasciata al quotidiano L’Equipe, ha tessuto le lodi di Verstappen il quale peraltro in termini di gare vinte è a soli due Gran Premi di distanza da lui. 
L’ex ‘Professore’ ha spiegato come l’olandese sia profondamente cambiato nel 2021 quando riuscì a battere Hamilton nell’epico e discusso duello di Abu Dhabi: “Il Max che si conosceva è scomparso alla fine del 2021, al termine della sua magnifica battaglia contro Lewis Hamilton. Battere il sette volte campione del mondo gli ha dato fiducia e sicurezza. Quel primo titolo lo ha reso più forte”, ha aggiunto l’ex pilota di Renault, Ferrari, McLaren e Williams.
