Sono giorni molto intensi quelli che sta attraversando il calcio italiano. La bufera sulle scommesse sportive – infatti – pare essere solo all’inizio
Dopo lo scandalo del 2006 per via di calciopoli, per il calcio italiano potrebbe essere arrivato il momento di un nuovo periodo nero.
Stiamo ovviamente parlando della situazione legata alle scommesse sportive, che da giorni sta scuotendo il calcio nostrano e riempendo le pagine dei quotidiani. Il tutto è partito dall’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, che ha fatto i primi nomi di calciatori.
Sandro Tonali, Nicolò Fagioli, Nicola Zalewski e Nicolò Zaniolo sono i primi quattro nomi fatti, ma non saranno gli unici ad essere coinvolti in questo scandalo. Corona, infatti, ha affermato che non solo sono coinvolti altri calciatori, ma che addirittura alcune società ne erano al corrente. Di questo argomento ne ha parlato un ex attaccante, intervenuto nella trasmissione ‘A gol di tacco’ in onda su TvPlay.
Caos scommesse, Moscardelli sicuro: “La situazione peggiorerà, questo è solo l’inizio”
Come già accennato, della questione legata alle scommesse sportive ne ha parlato l’ex attaccante Davide Moscardelli, intervenuto nella trasmissione TvPlay in onda su Twitch ‘A gol di tacco’.
Moscardelli ha detto la sua in merito a questa situazione, affermando che le cose potranno solo che peggiorare. L’ex attaccante, infatti, ha dichiarato che “è una situazione molto brutta, per i protagonisti soprattutto. È normale che notizie del genere destabilizzino. Speriamo bene, ma è solo l’inizio. Secondo me andrà a peggiorare”.
L’ex attaccante del Chievo Verona ha parlato anche della nazionale, che si trova a dover affrontare delle partite importanti con questa spiacevole situazione, affermando che “i controlli sarebbero dovuti essere fatti dopo la partita, ma la notizia è impazzata sui social e hanno dovuto anticipare. Difficile far finta di niente. Anche per chi sta in Nazionale è impossibile non parlarne. E’ cosa fresca e le notizie corrono. Speriamo scemi quando arriva la partita” .
Infine il classe 1980 si è soffermato sui giovani, che al momento sono quelli che più coinvolti. A tal proposito, ha aggiunto che “si fanno tanti sacrifici da ragazzo, soprattutto se vai via di casa, rinunci a tante cose e poi non arrivi. Non se poi sei milionario. Quando diventi professionista ti viene spiegato tutto. Ho avuto fortuna a trovare persone che mi hanno consigliato bene”.
Insomma, per il calcio italiano un nuovo scandalo sembra poter scoppiare nel giro di breve tempo, con i calciatori coinvolti che vedono a rischio un’intera carriera. I prossimi giorni saranno fondamentali per saperne di più.