Rifiatare, ricaricare le batterie e ritrovare il focus sul campionato. Questa Inter dopo settimane in solitaria lascia la vetta ai cugini del Milan in attesa di tornare in campo contro il Torino e riscattare i punti lasciati per strada contro Sassuolo e Bologna.
Attenzione raddoppiata, imperativo tre punti per questa Inter
Simone Inzaghi riflette, la sua Inter nelle ultime uscite sembra aver esaurito l’autonomia che l’ha resa una tra le più temibili concorrenti per la conquista dello scudetto. L’ambizione della seconda stella è equivalente a quella dei rossoneri che al rientro dalla sosta sfideranno la Juventus. Attenzione raddoppiata, l’occasione per riagguantare il primo posto è quella giusta e contro i granata i tre punti diventano imperativo.
Attesa per i nazionali, soprattutto per Lautaro Martinez
16 i Nazionali che hanno lasciato Milano in questa settimana, ma ad Appiano Gentile Inzaghi non si ferma. Il gruppo è decimato e il focus è rivolto a chi in questa prima parte di stagione non ha ancora trovato la quadra. L’estate ha portato all’ombra della Madonnina un inaspettato Cuadrado oltre che Bisseck e Klassen, tutti alla ricerca di maggior fiducia da parte del tecnico piacentino che finora raramente li ha tirati in ballo anche in fase di rotazione.
I rientri dei nazionali saranno graduali, Sommer e Calhanoglu per primi per poi chiudere il cerchio con il capitano.
Lautaro Martinez torna a in Italia con la penna in mano, pronto a firmare il suo rinnovo. Che ben si intenda, non c’è fretta. Il contratto attuale scade nel 2026, ma si sa tra il Toro e l’Inter è amore puro ed entrambi sono intenzionati a posticipare una data di scadenza che non incombe ma spaventa, soprattutto la società.
Perché Lautaro, anno dopo anno, gol dopo gol è diventato la bandiera di un’Inter che ha contribuito a cambiare, portare a un passo dal tetto d’Europa e che adesso sogna la seconda stella sul petto.
