Immobile, tra dubbi e ripensamenti. Gambe ferme e mente che viaggia tra tempo e spazio riportando il capitano della Lazio all’ultima estate di mercato e alle sirene arabe prontamente rifiutare.
Il biancoceleste come unica fede alternata a quella azzurra, questo era l’imperativo di Ciro Immobile appena tre mesi fa. Adesso, ferito nell’orgoglio l’inversione di marcia diventa un’ipotesi piuttosto concreta.
Sguardo all’Arabia, Immobile ci ripensa
Una storia d’amore cresciuta con il tempo e a suon di gol, 198 per l’esattezza dal 2016 ad oggi.
Mai sazio Immobile ha scalato le classifiche marcatori anno dopo anno con avvii di stagione quasi sempre performanti.
Motivo per il quale quest’anno le sole due reti messe a segno da inizio campionato stonano e non poco.
Le critiche crescono e assimilarle risulta complicato per il bomber che perde fiducia anche agli occhi di Maurizio Sarri. Quest’estate la firma per il rinnovo fino al 2026, ora i primi ripensamenti per il trentatreenne che non ha ceduto alle avance d’oro arabe ma che negli ultimi giorni ha dichiarato che non esclude di farlo in futuro.
Rientro in gruppo
La Lazio, d’altra parte, non prende in considerazione l’ipotesi divorzio e attende l’esito dei nuovi controlli a cui l’attaccante si è sottoposto per tenere d’occhio l’affaticamento ai flessori che lo sta tenendo lontano dal campo. Due giorni di lavoro personalizzato a Formello e poi verosimilmente il rientro in gruppo. Ma la certezza rimane una. Questa Lazio ha più che mai bisogno del suo leader e l’obiettivo adesso è ricordarlo anche al suo capitano.