Jannik Sinner è protagonista per quanto fatto in campo e anche per una sorta di replica ad Adriano Panatta che fa discutere il web
Jannik Sinner, vive anche di botta e risposta, non è un caso come il tennista alto atesino abbia messo in chiaro alcuni concetti, dopo la vittoria ottenuta negli ATP di Pechino, e aver eguagliato qualche record nel frattempo.
Il mondo del tennis è sempre da prendere con le molle, considerando come le dichiarazioni a volte prendono il sopravvento rispetto alle gare. È stato così nel corso del tempo, basti pensare a Nicola Pietrangeli, novantenne sempre acuto ma che già in passato era spesso protagonista per il suo modo di fare show.
Così come poi, nel corso del tempo, è emerso un altro personaggio come Adriano Panatta, pungente e ironico, mentre ora l’attenzione sembra essere tutta per il numero quattro al mondo, Jannik Sinner. Che ha parlato di quanto accaduto e messo in chiaro alcuni concetti.
Sinner, che stoccata a Panatta
Il teatro di scontro fa ancora discutere, e sembrava un po’ essere sorvolato al momento della diretta. Ma col passare di queste ore, sono dichiarazioni ancora al centro dell’attenzione, proprio perché si è concentrata la maggiore attenzione degli sportivi. Il milione di telespettatori della Domenica Sportiva aveva sorvolato quest’aspetto, nell’attesa di vedere le immagini del posticipo Napoli-Fiorentina, ora c’è un focus maggiore con Sinner a replicare a Panatta.
Il ventenne ha così aggiunto in un messaggio inviato alla trasmissione su Rai 2: “Sono contento di essere il numero quattro al mondo come lo è stato Panatta, so che ha vinto a Roma, Parigi, la Coppa Davis e altre cose. Ma io faccio un po’ la mia cosa, continueremo a lavorare perché so che c’è tantissimo da fare, vedremo che fine farò”.
Panatta ha poi sottolineato come il giovane tennista avrà l’obiettivo di pensare soltanto al campo, lasciandosi correre le critiche definitive comunque molto più soft rispetto a quelle di un tempo. Epoche diverse di pensare lo sport, dove forse ai tennisti italiani era dato un ruolo da show man del tutto improvvisato e davvero strano da rapportare al mondo di oggi.
Epoche a confronto che passano dal campo e dalle racchette ai microfoni. Diversi i botta e risposta dell’ultimo periodo che hanno visto come grande protagonista il giovane Sinner: la stella dell’oggi e del domani del movimento italiano.