Le parole del campione Novak Djokovic non lasciano dubbi, fan su di giri dopo l’annuncio. Ecco di cosa si tratta
36 anni, una bacheca colma trofei, un nome destinato a restare per sempre impresso nella storia del tennis mondiale. Novak Djokovic ha vissuto finora una 2023 da ricordare, contrassegnato dalla vittoria di tre dei quattro tornei più importanti dell’anno, l’Australian Open, il Roland Garros e lo US Open. E pure, il campione serbo è ancora affamato di successi.
Reduce dal trionfo a New York, Nole sta ricaricando le batterie in vista di un finale di stagione che si prospetta molto impegnativo. Ripartirà dal Masters 1000 di Parigi-Bercy, ma nel suo mirino ci sono due manifestazioni in particolare. In ordine cronologico: le Nitto Atp Finals di Torino (12-19 novembre), torneo in cui i migliori otto tennisti del 2023 si contenderanno il titolo di “Maestro”; le Finals di Coppa Davis, che avranno luogo a Malaga tra il 21 e il 26 novembre. Proprio su quest’ultima kermesse il nativo di Belgrado si è soffermato in una recente intervista.
Djokovic fissa l’obiettivo per il finale di stagione: i fan sognano
Intervenuto ai microfoni di ‘Sportal.sr’, Djokovic ha spiegato che impiegherà i prossimi giorni a prepararsi fisicamente e mentalmente per il finale di stagione: “Devo allenarmi bene, ci sono tre competizioni in quattro settimane. Sarà intenso, con tante gare molto impegnative. Nonostante ciò, ho alte aspettative“. Alte aspettative ce l’hanno anche gli appassionati di tennis serbi, i quali sognano un successo in Davis che manca dal lontano 2010, anno in cui Nole e compagni sconfissero la Francia in finale conquistando per la prima volta nella storia «l’insalatiera» più ambita al mondo.
“Spero che lì ritroverò il mio miglior livello, come il resto dei ragazzi della squadra. In qualche modo il mio più grande desiderio da qui alla fine della stagione è vincere la Coppa Davis“, ha affermato il numero uno del ranking Atp scaldando il cuore dei suoi connazionali.
Peraltro è risaputo, Novak è molto attaccato alle sue radici. “Penso che questo sentimento nei confronti della nazionale dovrebbe esistere anche nelle generazioni più giovani, che sentono l’onore e il privilegio di rappresentare il proprio Paese. Questo è il modo in cui sono cresciuto e ciò che abbiamo coltivato nella generazione più anziana”, ha sottolineato.
Infine ha concluso dicendo: “Sappiamo tutti che il tennis è uno sport ricco di emozioni e penso che queste settimane con la nazionale ci diano un enorme stimolo, un diverso sentimento di energia e fratellanza”. Insomma, la concorrenza – tra cui l’Italia che potrebbe incontrare la Serbia in semifinale – è avvisata. Djokovic arriverà a Malaga con un solo obiettivo, quello di sempre, la vittoria.