Una sfida infinita, che continuerà a suscitare polemiche. Valentino Rossi e Marc Marquez continuano a scontrarsi anche lontano dalle piste
Non si sono mai sopportati e non hanno mai fatto niente per nasconderlo. Valentino Rossi e Marc Marquez hanno duellato sia in pista che davanti ai microfoni fin dalla prima apparizione del pilota spagnolo nel Circus della MotoGP. Ma i contrasti e le incomprensioni tra i due si trasformarono in un profondo rancore nel 2015, quando Valentino Rossi perse per un soffio il decimo titolo della sua carriera.
A fregiarsi di quell’alloro iridato fu Jorge Lorenzo, ma a compiere una grave scorrettezza fu proprio Marquez che nel Gran Premio della Malesia fece di tutto per ostacolare il Dottore e favorire così la vittoria del connazionale Lorenzo.
Due anni fa il fuoriclasse di Tavullia ha appeso il fatidico casco al chiodo, mentre Marquez nel frattempo ha imboccato il tunnel di una crisi da cui ancora oggi non riesce a uscire. Ciononostante, nessuno dei due rivali/nemici ha voluto sotterrare l’ascia di guerra. Ogni volta che ve n’è stata la possibilità, Rossi e Marquez hanno continuato la loro guerra personale, stavolta solo sul piano dialettico.
Tra frecciate reciproche, battute al vetriolo e messaggi velenosi i due non si sono fatti mancare nulla. Ma ora, in seguito ad importanti cambiamenti in vista della prossima stagione, il dualismo tra tra Rossi e Marquez può trovare nuova linfa sul terreno a loro più congeniale, le piste del motomondiale.
Valentino Rossi e Marquez, il duello infinito: cosa può accadere il prossimo anno
Il passaggio ormai imminente di Marc Marquez al team Gresini, che consentirà al campione di Cervera di gareggiare su una Ducati insieme al fratello Alex, ha messo in allarme Valentino Rossi che dal canto suo farà di tutto per ostacolare i progetti di rilancio del suo ex rivale. Il Mooney VR46 Racing Team, la scuderia fondata dal campione di Tavullia, è pronta a competere per il titolo mondiale di MotoGP.
L’obiettivo è lo stesso per entrambi, la conquista dell’alloro iridato, anche se in ruoli diversi: Rossi come proprietario di scuderia, Marquez come pilota ancora pienamente in attività. E proprio per rendere la vita difficile al suo nemico di sempre, il Dottore avrebbe in mente di ingaggiare nuovi piloti, questa volta esterni alla Academy del suo Racing Team.
Una mossa aggressiva e spregiudicata che ha un’unica finalità, impedire a Marquez di fregiarsi del settimo titolo mondiale di MotoGP.