Le ore passano e in casa Napoli la situazione di Rudi Garcia sembra sempre più in bilico. Ancor più se sul suo posto di lavoro incombe l’ombra di Antonio Conte, il miglior allenatore unanimemente riconosciuto per saper costruire e ricostruire la mentalità vincente nelle squadre. Giusto quello di cui ha bisogno il Napoli e che Rudi Garcia sembra non saper dare alla sua squadra.
NAPOLI, DE LAURENTIIS PRONTO AL CAMBIO?
Questa mattina Aurelio De Laurentiis si trovava ospite ad un convegno di Confindustria presso all’Univesità LUISS Guido Carli. Il presidente e proprietario del Napoli è stato ovviamente incalzato sulla situazione del suo Napoli. Il numero uno azzurro, che nelle scorse ore sembrava essersi convinto a dare ulteriore fiducia al tecnico francese, oggi è sembrato meno deciso. Anzi le sue parole in merito alla situazione di Rudi Garcia sono apparse immediatamente molto “pericolose” per il futuro dell’ex allenatore di Roma e OM.
ADL ha esplicitato pubblicamente gli stati d’animo e le valutazioni in merito a Garcia. Il presidente del Napoli è tornato anche sul casting estivo da cui è emerso il nome dell’ex Roma: “Con Garcia sto vivendo un momento no. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Ora testa bassa, pedalare e lavorare. A me dispiace quando devi esonerare qualcuno. Ma nel calcio purtroppo avviene di dover fare questo, con la morte nel cuore – poi, come detto, è tornato sul casting estivo – A giugno ho parlato anche con Thiago Motta, ma non se l’è sentita di venire dopo lo scudetto. Ho chiamato anche Luis Enrique, ma è andato in Francia. Meno male, vedete che risultati sta facendo?”. Difficile dire se DeLa sia già pronto al cambio, di sicuro in questo momento inizia a dubitare della bontà della propria scelta.
LA PRIMA SCELTA È ANTONIO CONTE
In casa Napoli l’eventuale nome per successione di Garcia è quello di Antonio Conte. Il tecnico salentino, secondo la dirigenza partenopea, è l’unico uomo libero sul mercato in grado di dare una svolta caratteriale alla situazione degli azzurri.
L’ex tecnico di Juventus e Inter avrebbe dato la sua disponibilità di massima a subentrare in corsa alla guida dei Campioni d’Italia. Tuttavia, l’ostacolo più grande rimane la contrattazione sull’accordo che dovrebbe legare l’allenatore al Napoli. L’ingaggio richiesto da Conte viaggia su cifre vicine alla doppia cifra e solo dal prossimo 1° novembre, il tecnico usufruirebbe dei benefici del decreto crescita.
In serata, Conte, invitato alla serata Together – Black & White Show per 100 anni della proprietà Agnelli alla Juventus, ha sorvolato sul futuro: “Ora la mia intenzione è riposare e dedicarmi alla famiglia. È la scelta che ho fatto quando ho deciso di andar via dal Tottenham”. Conte aveva sofferto anche di qualche importante problema di salute prima di lasciare gli Spurs, di qui la volontà di tornare in Italia, a casa, a Torino. Ma il richiamo della panchina è forte e se l’opzione Napoli si ravvivasse, Antonio potrebbe anche pensarci. Sullo sfondo rimane Tudor, nome “favorito” nelle prime ore post “crisi Garcia”.