L'attaccante e capitano dell'Inter Lautaro Martinez è stato accusato di aver licenziato ingiustamente la tata che aveva regolarmente assunto e che aveva contratto un tumore. Dagli studi di Sportitalia durante la trasmissione "Sportitalia Mercato" il direttore Michele Criscitiello ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, spiegandone i retroscena e i possibili sviluppi con gli atti giudiziari alla mano. Queste le sue dichiarazioni:
"Lautaro Martinez è stato accusato di aver licenziato la tata, malata di tumore e che purtroppo ha poi perso la battaglia con la malattia. Oggi su tutti i siti è stato detto che il motivo del licenziamento è stato proprio la malattia. Lautaro però non ha assolutamente licenziato la ragazza perché malata. Anzi, il calciatore l'aveva portata dall'Argentina in quanto amica di famiglia e l'aveva aiutata nel trovare le cure. Il motivo del contenzioso riguarda il calcolo del periodo di conforto, cioè quando la ragazza non poteva più lavorare e avrebbe dovuto passare all'INPS. Il contenzioso riguarda la cifra. La famiglia della tata ha fatto causa alla famiglia di Lautaro Martinez al Tribunale di Milano chiedendo 12.000 euro. A Lautaro viene poi proposta la conciliazione, sotto forma del pagamento di 6.000 euro. A questo punto l'attaccante rifiuta di pagare per principio dopo che la famiglia dell'ex collaboratrice gli ha fatto causa. Non c'è nessuna sentenza contro Lautaro Martinez, oggi il giudice ha dichiarato che Lautaro dovrà pagare 1.070 euro più le spese legali. L'unica incongruenza della storia riguarda il fatto che il calciatore fosse o meno a conoscenza della malattia, come dichiarato dal post Instagram quest'oggi in contraddizione con quanto dichiarato dai suoi avvocati".
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