Valentino Rossi ancora protagonista tra i motori. L’ex pesarese, fuoriclasse del motomondiale, si misura con un’altra grande competizione
Non smetterà mai di stupire nè di vincere. Valentino Rossi a quarantaquattro anni, di cui quasi trenta passati in sella a una moto, si rimette in gioco con una nuova appassionante sfida. In realtà il fenomeno di Tavullia continua a seguire da vicino il mondo della MotoGP.
Come ormai tutti sanno Rossi è proprietario del Mooney VR46 Racing Team, la scuderia che grazie alla crescita esponenziale di Marco Bezzecchi è in corsa per la conquista del titolo mondiale di MotoGP. Ma Valentino non si accontenta di fare da padre putativo dei giovani piloti che corrono nel suo team. Il Dottore vuole sentirsi ancora protagonista in prima persona.
Il brivido della competizione, il desiderio di rimettersi in gioco in un contesto diverso da quello abituale, la voglia di vincere. Valentino Rossi possiede tutte queste caratteristiche elevate all’ennesima potenza. Chi credeva che una volta appeso il casco della moto al chiodo il Dottore sarebbe diventato un semplice spettatore ha preso una cantonata.
Il fuoriclasse di Tavullia ha infatti deciso di gareggiare su quattro ruote, quelle del Gran Turismo World Challenge Europe che ha affrontato alla guida di una BMW. Un’esperienza nuova, molto diversa dal motomondiale ma non per questo meno elettrizzante. Anche nelle Gran Turismo si corre per superare gli avversari e tagliare per primi il traguardo.
Valentino Rossi è sempre il numero uno: il prossimo obiettivo è una gara storica
Da quando esistono le gare nel mondo motoristico i piloti di tutte le specialità, sia su due che su quattro ruote, sognano di partecipare a un evento in particolare: la 24 Ore di Le Mans. Ex campioni della Formula 1 hanno corso a Le Mans: tra questi c’è Fernando Alonso che è poi tornato nel Circus con Alpine prima e Aston Martin poi. Ora sembra arrivato il momento giusto per Valentino Rossi.
Il programma della prossima stagione è già ben definito, a quanto pare: “L’anno prossimo inizierò sicuramente con la GT3. Voglio guidare una GT3 a Le Mans e restare nel GT World Challenge Europe, che mi piace molto. Il resto è una questione di tempo che avrò a disposizione“. Idee chiare e precise per il Dottore che non ha la minima intenzione di abbandonare le competizioni. Le Mans non può più attendere.
