Leclerc rompe il silenzio sul tema futuro: le sue parole non lasciano spazio ad altre interpretazioni
Reduce da un 2022 da vice-campione del mondo, Charles Leclerc ha iniziato la stagione corrente con l’obiettivo di contendere a Max Verstappen e alla Red Bull i titoli iridati. Tuttavia, ben presto ha scoperto che avrebbe avuto a disposizione una vettura – la SF23 – meno competitiva di quanto credevano a Maranello.
Come se non bastasse, il monegasco – che non ha mai nascosto il desiderio di vedersi assegnare il ruolo di primo pilota Ferrari – si è trovato a fare i conti anche con un Carlos Sainz in grande spolvero, soprattutto nella seconda parte della stagione. Attualmente, Charles occupa la sesta piazza della classifica mondiale, proprio alle spalle dello spagnolo, distante 15 lunghezze. Un colpo difficile da incassare per un pilota che avrebbe voluto vestire i panni del leader e che, a questo punto del campionato, avrebbe voluto trovarsi in lotta per il titolo.
Leclerc, c’è la Ferrari nel futuro? La sua rivelazione
Insomma, il 2023 non si è rivelato un anno da ricordare per il numero 16 della Rossa, che peraltro ancora deve vedersi rinnovare il contratto in scadenza a fine campionato 2024. Per tali motivi, nelle ultime settimane hanno iniziato a girare dei rumors che lo vorrebbero in procinto di lasciare la Ferrari. Ma la sua risposta al chiacchiericcio è arrivata bella e chiara…
“Quando non crederò più nel progetto, probabilmente sarà il momento in cui dovrò andarmene. In questo tipo di situazioni non si riesce a dare il meglio di se stessi e non si aiuta la squadra a dovere. Ma al momento non è assolutamente questo il caso”, ha rivelato Leclerc ai microfoni di ‘The Race’. Poi ha rafforzato il concetto dicendo: “Credo nel progetto come non mai, soprattutto da quando è arrivato Vasseur. È chiaro che voglia vincere, ma credo in questo progetto e sono sicuro che stiamo lavorando nella giusta direzione”.
Charles deve tanto alla Scuderia e “anche se in alcuni momenti possono essere un po’ più difficili da gestire rispetto ad altri team, la amo così tanto per le emozioni e la passione che ci sono all’interno della squadra. Per me è sempre stata la macchina rossa. Senza la Ferrari non sarei arrivato in Formula 1: mi ha sempre sostenuto quando avevo bisogno. La Ferrari è semplicemente speciale, se parli con le persone capisci quanta passione e quanto la F1 significhi per loro”. Parole che non lasciano spazio all’interpretazione. Se c’è una certezza nel sempre imprevedibile Circus è che Leclerc continuerà a vestire la tuta del Cavallino.