ESCLUSIVA SI Pimenta: “Mkhitaryan? Non parlo di contratto, ma si vede che è felice all’Inter”

Sette su sette in campionato, due su due in Champions, una sola partita – quella con la Salernitana – disputata partendo dalla panchina, salvo poi giocare comunque 36 minuti: si è detto molto della lunghezza della rosa a disposizione di Simone Inzaghi, ma Henrikh Mkhitaryan è sicuramente uno degli "indispensabili" nell'undici titolare nerazzurro in questo inizio di stagione.

L'armeno ha regalato prestazioni di qualità con il picco del derby giocato da assoluto migliore in campo: una pregevole doppietta e l'assist per il 5  a 1 di Frattesi a condire la sua serata. Il contratto (biennale) dell'ex Roma scadrà il prossimo giugno e ci si chiede se, continuando con queste prestazioni, la società non stia valutando di farlo proseguire ancora a Milano.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuta in esclusiva Rafaela Pimenta, agente del calciatore la quale, pur glissando sul tema-contratto, ha fatto capire chiaramente come il centrocampista non stia di certo pensando ad altro che non sia l'Inter: "Di contratto non parlo" – esordisce – ", lui sta facendo quello che deve fare. Come ho detto in passato, mi sembra che più invecchia e più diventi forte. Come dite in Italia: una roba da matti, questo rendimento che sta avendo (ride, n.d.r.). Lo vedo veramente in crescita costante, nonostante i 34 anni".  "Henrikh" – continua la procuratrice – "sta fa capire come lo stile di vita di un calciatore e la sua professionalità contino e gli stiano allungando la carriera". 

In molti fra opinionisti ed addetti ai lavori, si sono spinti a definire quello dell'Inter come uno dei reparti mediani più forti al mondo, oggi: "Hanno fatto vedere l'anno scorso di cosa sono capaci" – conferma la Pimenta – "arrivando dove sono arrivati, fino alla finale di Champions e giocandosela poi con il Manchester City". 

Ma Mkhitaryan, al futuro ci pensa? Ed all'Inter vorrebbe continuare? Ecco la risposta dell'agente, al riguardo: "Del futuro va chiesto a lui. Sul fatto di essere felice all'Inter beh, a me sembra proprio di sì, e a voi (ride, n.d.r.)? Le sue performance dicono questo: quando uno è felice, gioca meglio. Quando sei presente e connesso con cuore e anima giochi bene, il ragazzo si sente in maniera perfetta a Milano e si vede".

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