Fernando Alonso stupisce tutti con un annuncio a sorpresa sulla Formula 1 attuale e su un cambiamento da lui auspicato
Il pilota spagnolo a 42 anni non smette di pensare ad un presente e futuro nel Circus e sembra avere ancora la stessa motivazione di quando ha esordito con la Minardi. La sua proposta farà di certo discutere.
Correva l’anno 2001 quanto un non ancora 20enne Fernando Alonso metteva piede per la prima volta in pista con una Formula 1. Con la Minardi lo spagnolo si mise subito in mostra, con un talento davvero fuori dal comune. Bastarono 4 anni per diventare campione del mondo una prima volta nel 2005, con la Renault, e per bissare il tutto l’anno seguente.
Velocissimo e super affidabile, Alonso è riuscito ad interrompere il dominio Ferrari-Schumacher che andava avanti dal 2000. Tenacissimo nel corpo a corpo e con una gestione gara davvero fuori dal comune, Fernando ha dimostrato di andare forte anche in altre categorie. Nel periodo di pausa dalla F1 si è portato a casa per due volte la Le Mans, fallendo la Triple Crown solo a causa dei problemi incontrati ad Indianapolis.
Da quando ha rimesso piede nel Circus, il suo unico obiettivo è quello di divertirsi e far divertire e con l’Aston Martin ci sta riuscendo alla grande. Siamo quasi al termine della stagione e ancora culla sogni di terzo posto nel Mondiale e soprattutto di agguantare la famigerata vittoria numero 33.
Fernando Alonso, la clamorosa proposta per le Qualifiche: “Bisogna tornare al giro singolo”
Fernando Alonso non è uno che pensa solo alla pista in senso stretto, ma vuole fornire il suo contributo anche per far migliorare la Formula 1 sul piano regolamentare. Non si è mai tirato indietro quando c’era da dire la sua opinione e questa volta ha fatto lo stesso con il tema delle Qualifiche.
L’attuale format, con Q1-Q2-Q3 ha fatto la sua prima comparsa nel 2006, andando a prendere il posto dei consueti 60 minuti “liberi” e del vano tentativo di Super Pole (stile Superbike).
Quello che si è riscontrato ultimamente è però il problema del traffico e dei cosiddetti “impeding” che hanno portato a diverse sanzioni per i piloti. Ostacolare il giro veloce di qualcuno non è così difficile quando ci sono tutte le macchine in pista.
Parlando al sito inglese Autosport.com, Alonso ha detto la sua: “C’è solo un modo per risolvere la questione ed è quello del round unico di qualifica”. Lo spagnolo poi aggiunge: “L’attuale format è ormai obsoleto e le macchine attuali non sono quelle di prima. L’unica alternativa credibile è tornare al giro singolo“. Chissà se ai tifosi piacerebbe questo cambiamento.