Uno dei temi più bollenti di questi ultimi giorni ha riguardato Victor Osimhen: dalla bordata su X del suo agente Calenda rivolta al Napoli per un video del club sulla piattaforma TikTok, che ha dato il via al tutto, alla cancellazione da parte del bomber di quasi tutte le immagini presenti nel suo profilo Instagram che lo ritraevano con la casacca partenopea.
Due sono i video presi in considerazione: il primo, tramite una vocina alterata di sottofondo, scherza sul rigore sbagliato a Bologna dallo stesso centravanti, mentre il secondo – quello di cui si sta maggiormente discutendo – associa Osimhen a una noce di cocco, accompagnato dalla canzone "I’m a Coconut".
A questo polverone il giocatore ha risposto sul campo, segnando gol pesanti nelle gare contro Udinese e Lecce, che hanno dato respiro alla squadra di Garcia, quest'ultimo da diverse settimane sotto accusa per i risultati altalenanti.
Per parlare della spinosa questione, tuttora attuale, Sportitalia.com ha intervistato in esclusiva Austin Okon-Akpan, giornalista televisivo internazionale nonché uno dei conduttori di Channels TV, uno dei principali canali nigeriani.
Adesso sembra che tra le parti sia tornata la calma, ma cosa ha pensato la prima sera, quando è esploso il caso dopo l'attacco su X dell'agente Calenda?
"Dubito che questa tempesta sia finita. Il rapporto tra il Napoli e Victor Osimhen ha subito danni “psicologici” non da poco e non sarà più lo stesso. Prima del post di Roberto Calenda, avevo descritto il trattamento del Napoli riservato a Osimhen come "poco professionale e ingrato”: non puoi fare una cosa del genere al tuo attaccante più efficace, al giocatore che, grazie alla sue prestazioni, è stato determinante a farti vincere il campionato dopo più di trent'anni. L'attaccante nigeriano ha collezionato 30 presenze e segnato 26 gol, come si può mancare di rispetto in quel modo ad un calciatore del genere? È vergognoso come il Napoli si sia messo da solo in una situazione come questa".
Erano due i video "incriminati" del canale TikTok del Napoli. In particolare quello che associava Osimhen a una noce di cocco. Secondo diverse persona era un video di stampo razzista. Come è stato visto il tutto in Nigeria?
"È stato visto e interpretato come una pessimo caso di razzismo: le persone si erano incazzate e sono ancora incazzate per il fatto che la squadra social del Napoli fosse scesa così in basso. È stato qualcosa di disgustoso. Descrivi il tuo migliore giocatore come una "noce di cocco"? In Nigeria sono infuriati anche per il fatto che Napoli si è rifiutato di scusarsi per questo comportamento poco professionale. La maggioranza della gente crede che il Napoli non apprezzi Victor e vuole che lui lasci immediatamente il club".
Non scopriamo oggi che Osimhen è un grande attaccante e infatti ha subito risposto con i gol. Ma crede che il mancato rinnovo contrattuale di questa estate sia un rischio molto grosso per il Napoli?
"Per il Napoli si tratta di un rischio non grosso, ENORME. È stato creato un brutto precedente e ora altri giocatori potrebbero seguirne la scia. Sarà difficile attrarre grandi giocatori nel club. I tifosi di calcio di tutto il mondo hanno condannato il trattamento vergognoso riservato a Victor Osimhen e questo ha intaccato gravemente la reputazione del Napoli. Hanno perso followers anche sui social. È molto probabile che Osimhen andrà via in estate e i media continueranno a citare questi sgradevoli post di TikTok come motivo principale della sua decisione".
Se davvero dovesse lasciare il Napoli la prossima estate, mettendo da parte l’ipotesi Arabia Saudita, in quale contesto calcistico vedrebbe meglio Osimhen? Ha qualche sua informazione diretta in questo senso?
"Dubito che andrà in Arabia Saudita, è una meta che aveva già escluso. Ma, con questa situazione, potrebbe riprenderla in esame e andare lì semplicemente per guadagnare più soldi. So che Manchester United e Chelsea lo vogliono per davvero, e Osimhen ha anche lasciato intendere che gli piacerebbe giocare in Premier League. Penso che potrebbe andare al Chelsea".
Più in generale, qual è il suo giudizio su questa Serie A 2023/2024? C’è una squadra e un giocatore che le piace in particolare?
"Sarà un campionato competitivo. Ritengo l’Inter la squadra più forte, ha fatto bene la scorsa stagione e vuole ripetersi. Fino a quei pessimi post su Tiktok, sostenevo il Napoli per il titolo, ma dubito ci riuscirà. Mi piace Khvicha Kvaratskhelia, è intelligente e lavora duro per la squadra. Ammiro anche il nostro Samuel Chukwueze e gli auguro davvero il meglio con il Milan".
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