Perez in una situazione difficile in questo campionato di F1: ha dovuto fare una scelta quasi obbligatoria
Max Verstappen ha distrutto i suoi avversari durante la stagione 2023 e la sua supremazia ha travolto anche Sergio Perez. Il pilota messicano pensava di poter lottare per il titolo e di essere a un livello simile rispetto al suo compagno di squadra, ma così non è stato.
Dopo due vittorie (tre considerando anche la Sprint Race a Baku) e due secondi posti nelle prime cinque gare, da Monaco il suo rendimento è diventato incostante. Per diversi gran premi non è neppure riuscito ad accedere al Q3 delle Qualifiche. Non ha più vinto, mentre il teammate ha trionfato per dieci GP di fila stabilendo un nuovo record e ciò ha destabilizzato il pilota di Guadalajara.
La situazione complicata di Perez è testimoniata dall’intervista che lui stesso ha rilasciato a De Limburger: “A inizio stagione avevo un ottimo feeling con la macchina, ma dopo Miami è peggiorata e mi sembrava di guidarne un’altra. Ho fallito diverse volte l’accesso al Q3, in alcuni casi ho faticato anche a superare la prima sessione delle Qualifiche. Tutto ciò ha distrutto la mia autostima“.
Il driver messicano ha progressivamente perso fiducia in sé stesso. Le sue difficoltà con la Red Bull e le contemporanee vittorie di Verstappen lo hanno messo in ginocchio. Anche nella vita privata. Infatti, ha raccontato un retroscena importante: “La F1 è il mio sport, la mia passione e la mia vita. Ma quando succedono situazioni complicate nel lavoro, è difficile essere sereni a casa con moglie e figli. Per tale motivo ho assunto un mental coach, sto lavorando per diventare la migliore versione di me stesso”.
Sia in pista sia a casa Checo vuole fare progressi significativi. Farsi seguire da uno specialista che lo possa aiutare a livello psicologico può essere una buona soluzione, se da solo non riusciva a riprendersi. Sono lontani i tempi in cui si diceva sicuro di poter sfidare Verstappen, forse si è caricato di eccessiva pressione e anche questo ha contribuito alle sue difficoltà.
Perez ora deve cercare di riprendersi e mantenere il secondo posto nella classifica generale. Poi dovrà fare un reset in vista del 2024, anno nel quale il suo contratto andrà in scadenza. Convincere la Red Bull a rinnovare sarà complicato, però deve mettersi comunque nella posizione di rimanere sulla griglia della F1 con una buona sistemazione.
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