Momento importantissimo quello registratosi nella giornata di giovedì. Il Circus si avvia verso la rivoluzione?
Dopo quasi cinque anni una donna è tornata al volante di una vettura di Formula 1. Si tratta di Jessica Hawkins, pilota britannica ex partecipante alla W Series ed attuale ambasciatrice dell’Aston Martin.
La 28enne di Headley è scesa in pista all’Hungaroring nella giornata di giovedì 21 settembre, al fine di completare un test al quale ha partecipato anche il pilota di riserva del team di Silverstone, il brasiliano Felipe Drugovich. Hawkins, per la precisione, ha percorso 26 giri a bordo della AMR21, la monoposto guidata da Sebastian Vettel e Lance Stroll durante la stagione 2021.
“Ci sono voluti sangue, sudore e lacrime per arrivare qui. Niente è paragonabile all’accelerazione e alla frenata di una F1. Continuerò a spingere, voglio ispirare altre donne che stanno provando a inseguire i loro sogni, qualsiasi esso sia”, ha detto la britannica a margine dell’evento, in un’intervista riportata da La Gazzetta dello Sport.
Chi è Jessica Hawkins e chi l’ha preceduta in Formula 1
Hawkins è un ex campionessa nazionale di kart con un passato in Formula Ford, Formula 4, British Touring Car Championship, Jaguar I-Pace eTrophy e nella Mini Challenge UK Pro Class. Nel corso della sua carriera, ha inoltre vestito i panni della stuntwoman in film conosciutissimi come Fast and Furious Live e Bond Girl. Nel 2024, invece, farà il proprio debutto in F1 Academy, la categoria tutta al femminile fondata quest’anno dopo la chiusura della W Series.
Ora, però facciamo un passo indietro: sapevate che la britannica non è l’unica donna che ha avuto l’opportunità di guidare tale tipologia di vetture?
La più famosa pilota ad aver guidato una Formula 1 è Lella Lombardi, che ancora oggi rappresenta l’unica donna nella storia del Circus ad aver conquistato punti iridati (GP Spagna 1975). Poi abbiamo un’altra italiana, Maria Teresa De Filippis, che tra il 1955 e il 1958 partecipò a cinque GP (3 partenze), e la britannica Divina Galica, che tra il 1976 e il 1978 inanellò tre eliminazioni in qualifica in altrettanti GP disputati.
Ricordiamo anche Desiré Wilson, che prese parte al GP di Gran Bretagna 1980 senza riuscire a qualificarsi per la gara, e Giovanna Amati, che corse in Sudafrica, Messico e Brasile con scarsi risultati. L’ultima, invece, è stata Tatiana Calderon nel 2018, quando da collaudatrice dell’Alfa Romeo provò la C37 a Città de Messico.