La campionessa italiana di volley femminile, Paola Egonu, è in profonda crisi proprio come tutta la sua Nazionale
Il 2023, per la Nazionale italiana femminile di pallavolo, è stato un anno piuttosto negativo. Dopo una serie di stagioni altalenanti, che hanno visto i risultati della squadra oscillare tra momenti positivi e difficoltà piuttosto complesse, la mancata qualificazione olimpica si è rivelata fatale: ora l’ultima spiaggia è la VNL.
Nel 2018, in realtà, tutto sembrava andare a gonfie vele quando l’Italia vinse la medaglia d’argento ai Mondiali, segnando l’inizio di un nuovo ciclo. La squadra era composta da giovani talenti come Elena Pietrini, Marina Lubian e Sarah Fahr, guidate dalla diciannovenne Paola Egonu, che era già considerata un fenomeno senza precedenti. L’Italia aveva guadagnato una qualificazione agevole alle Olimpiadi di Tokyo 2020, tuttavia, la pandemia da Covid-19 aveva sconvolto totalmente i piani, interrompendo sia il campionato che le gare delle nazionali.
Il torneo di Tokyo si è svolto nel 2021 e la preparazione è stata piuttosto travagliata per le azzurre. Alcune delle migliori giocatrici, infatti, sono state costrette a disputare il campionato a porte chiuse e in isolamento. La situazione si è ulteriormente complicata quando il CT Davide Mazzanti ha scelto di lasciare fuori le giocatrici di punta per la Nations League, temendo un possibile crollo fisico. Di conseguenza, l’Italia è arrivata alle Olimpiadi con pochissime partite nelle gambe. La delusione è stata ancor più profonda quando la compagine azzurra è stata eliminata ai quarti di finale, ancora una volta dalla Serbia.
Dall’Europeo 2021 ad oggi: la caduta del volley femminile
L’Europeo doveva essere il momento del riscatto e le azzurre lo hanno affrontato con rabbia agonistica e determinazione, riuscendo a battere la Serbia in una finale combattuta e aggiudicandosi la vittoria del torneo, ma le tensioni sono emerse ancora una volta.
Il Mondiale del 2022 poteva essere un’altra occasione per riconfermarsi definitivamente, ma le azzurre sono state sconfitte in semifinale dal Brasile. La situazione si è fatta sempre più complessa, con non poche polemiche e malcontento generale nello spogliatoio.
L’estate del 2023 è stata ancor più deludente, con la squadra che ha fallito l’obiettivo di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi. Secondo quanto riportato da “gazzetta.it”, la situazione è peggiorata ulteriormente quando Paola Egonu non ha giocato dal primo minuto. Le scelte del CT Mazzanti hanno sollevato molteplici punti interrogativi e la squadra è stata sconfitta in semifinale dalla Turchia. La delusione è stata evidente e Paola Egonu ha espresso la sua stanchezza, suggerendo addirittura un possibile ritiro dalla Nazionale.