Dopo il GP in Giappone arriva una notizia molto importante per Verstappen: sta per raggiungere un altro obiettivo della carriera
Forse qualcuno si era illuso che la Red Bull e Max Verstappen fossero un po’ in flessione guardando il Gran Premio di Singapore, ma quello è stato solo un episodio. Infatti, a Suzuka è arrivato il pronto riscatto.
Il due volte campione del mondo è stato primo nelle prove libere, in qualifica e infine anche in gara. Ha dominato il weekend, dimostrando ancora una volta di essere il numero 1 della F1. Tra l’altro, il risultato ottenuto in Giappone ha anche permesso alla scuderia di Milton Keynes di aggiudicarsi il sesto titolo costruttori della sua storia. Non è stato necessario che Sergio Perez (ritirato) desse il suo contributo domenica, è bastato il pilota olandese per regalare un’altra gioia al suo team.
F1, Max Verstappen: un obiettivo si avvicina
La prova di forza di Verstappen a Suzuka ha annichilito tutti gli avversari. Alle sue spalle sono arrivati i piloti McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri. Una grande soddisfazione per la scuderia di Woking, anche se il distacco incassato è stato pesante al traguardo. Peggio è andata a Ferrari e Mercedes, che sono le principali indiziate a voler combattere contro la Red Bull e che non ce l’hanno fatta in Giappone, rivelandosi meno competitive di quanto si era visto a Singapore.
Con il trionfo ottenuto domenica Max può pensare di laurearsi campione del mondo nel prossimo gran premio in Qatar. Nel weekend 6-8 ottobre si corre sul circuito di Lusail e lì gli basterà conquistare 3 punti per vincere il terzo titolo della sua carriera in F1. Punti che potrà ottenere tranquillamente già nella sprint race che si disputerà di sabato. Non dovesse riuscirci, cosa difficile da pensare, avrebbe poi la gara di domenica per raggiungere l’obiettivo.
Verstappen ha 400 punti in classifica, mentre Perez ne ha 223 e può raccogliere un massimo di 180 punti nei prossimi sei GP. Per il figlio d’arte è ormai una formalità la conquista della terza corona iridata, che per la prima volta nella storia della Formula 1 può essere assegnata di sabato.
Vincendo il titolo nella sprint race e non nella gara di domenica, ‘olandese eguaglierebbe Michael Schumacher diventando campione con sei gare di anticipo rispetto alla fine del campionato. Nel 2002 il tedesco lo fece al volante della Ferrari. Verstappen entrerà anche nella lista di coloro che in carriera hanno vinto tre campionati di F1 consecutivi. È riuscito anche a Juan Manuel Fangio, Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.