Lewis Hamilton e George Russell stanno disputando una stagione piuttosto anonima, senza acuti particolari. La colpa senza dubbio è della Mercedes
Un’altra stagione all’insegna del ‘vorrei ma non posso‘. Le cavalcate trionfali degli anni passati sembrano solo un lontano e sbiadito ricordo per la Mercedes che da due annate a questa parte non può far altro che assistere alle vittorie a raffica della Red Bull.
Mentre Max Verstappen si appresta a conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1, Lewis Hamilton è impegnato in battaglie di retroguardia per le posizioni di rincalzo. È accaduto anche nelle ultime gare in Italia, a Singapore e in Giappone dove il fuoriclasse inglese ha dovuto fare i conti con la spregiudicatezza di George Russell, il suo giovane compagno di squadra.
Il sette volte campione del mondo non si trova a suo agio ad interpretare un ruolo da comprimario. Lottare per un terzo posto, nel migliore dei casi, non è proprio il massimo per un fenomeno come Sir Lewis abituato a guardare tutti dal gradino più alto del podio. Ed è forse per questo motivo che le battaglie per ottenere qualche manciata di punti lo rendono più nervoso e irascibile.
Proprio in Giappone, ad esempio, le due Mercedes hanno dato vita con le due Ferrari a una battaglia per le posizioni che vanno dal 4/o al 7/o posto. Alla fine Charles Leclerc è arrivato appena fuori dal podio, mentre Hamilton si è accontentato della quinta piazza e Russell della settima.
Hamilton attacca Russell: la Mercedes è in imbarazzo
Al termine della gara di Suzuka Hamilton ha ripreso duramente il suo compagno di squadra reo di non aver rispettato le strategie del team: “Non è stato uno scenario perfetto per il team. In quella situazione dovevamo cambiare le posizioni, siamo un team e per battere le Ferrari dovevamo farlo”. Furibondo, più nervoso del solito, Hamilton non ha risparmiato pesanti critiche a George Russell.
Appare evidente come il giovane pilota britannico non abbia più alcuna voglia di fare da scudiero al suo compagno più ‘anziano’. Russell vuole competere per vincere e se per farlo deve mettere i bastoni tra le ruote anche a quello che una volta era il suo idolo, non ha più alcuna remora a farlo. Ciò detto vale la pena di ricordare che entrambi hanno già firmato il rinnovo di contratto con la Mercedes fino al 2025. Ci sarà da divertirsi.