Disfattismo Capitale: è allarme rosso! Una polveriera e una piazza che si sta spaccando

Mou e Mau. Mai così in discussione. Per motivi diversi. Conoscendo molto bene l’ambiente romano, quando iniziano a girare così tante voci, quando le radio iniziano con processi totali, quando i tifosi iniziano a perdere la pazienza, le cose si mettono male. 9 punti in due in 5 giornate, lo score modestissimo di Mourinho e Sarri.

La Lazio sembra una polveriera. Sarri contro i giocatori, Lotito contro Sarri e i giocatori. Ritiro e giorno di riposo annullato. Ma soprattutto un gioco che sembra sparito nel nulla. Immobile è diventato un caso. E non perché è il capitano e totem biancoceleste non può essere sostituito o partire dalla panchina. Lotito vorrebbe vedere Castellanos anche per l’investimento fatto. Lotito avrebbe forse dovuto accettare l’offerta araba per Immobile e così il giocatore che ha vissuto un’estate turbolenta e piena di dubbi. Perché poi alla fine parte tutto da lì. Le bandiere non esistono più e quando arriva il momento ci si può anche dire addio. Già la passata stagione per Immobile era stata piena di punti interrogativi complici i tanti problemi fisici. Con quei soldi la Lazio avrebbe potuto prendere un altro attaccante di primissima fascia. Senza spendere quasi 20 milioni di euro per Castellanos. Discorso a parte per Milinkovic Savic, il vero fuoriclasse della Lazio, sostituito male, perché sia Kamada che Guendouzi hanno caratteristiche diverse. Contro il Torino, avversario tosto, il più difficile in questo momento escluse le grandi, Sarri si gioca tanto, non tutto.

Si gioca tanto non tutto anche Mourinho costretto dopo la partenza ad handicap a fare 6 punti tra Genoa e Frosinone. L’effetto Special a Roma sembra essere in bilico. La piazza un tempo unita e in delirio per il vate portoghese si sta spaccando. Il pareggio di Torino ha lasciato quasi tutti con l’amaro in bocca nonostante un Lukaku enorme. Si chiede gioco a Mou, si chiede di leggere meglio le partite. Io sto nel mezzo, perché qualcosa può aver sbagliato, ma gli infortuni e le condizioni precarie di diversi giocatori vedi Smalling, Renato Sanches, Aouar, Pellegrini ma anche Azmoun incidono parecchio. Abbagliati dalla coppia Dybala-Lukaku si rischia di perdere di vista tutto il resto, ma il disfattismo a Roma, che sia Roma o Lazio, non ha mai portato niente di buono.

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