Dal campo al mercato, Armand Laurienté si è preso, insieme al compagno di reparto Domenico Berardi, le copertine e le attenzioni che sono ruotate attorno alla sfida fra il suo Sassuolo e la Juventus di sabato. Nel 4 a 2 con il quale i neroverdi hanno battuto la Vecchia Signora, l'esterno francese è stato fra i protagonisti segnando la prima rete dei suoi – complice una goffa deviazione del portiere Szcz√Ñ‚Ñ¢sny – e realizzando tante altre giocate che hanno tenuto in costante apprensione la difesa avversaria. Prima e dopo il match, poi, si è parlato appunto anche dei rumors che lo hanno riguardato e del fatto che sia stato accostato, nelle scorse settimane, proprio alla stessa Juventus.
In esclusiva ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'agente del giocatore, Roberto Meloni, per parlare di lui e svelare alcuni retroscena in merito.
In un modo o nell'altro, Laurienté è stato decisivo contro al Juventus. Come giudica la sua prestazione?
"Siamo molto soddisfatti della prestazione, sua e della squadra, contro la Juventus. Armand sta ritornando ad essere finalmente il giocatore che – noi che lo seguiamo da vicino – conosciamo da tanto tempo".
Pensa che quest'anno possa superare gli 8 gol della scorsa stagione?
"Per me sì, li può superare se si metterà in testa che il tiro sia una sua arma, importante. Come abbiamo visto contro la Juventus. L'anno scorso ha avuto un problema al ginocchio per tutta la stagione. Quest'anno non ha fatto la preparazione e come ha detto il mister ha bisogno dei suoi tempi e di essere accompagnato. Sabato ha risposto presente dopo la presentazione deludente con il Frosinone".
Su cosa sta lavorando Dionisi, con lui?
"Sta lavorando sulla continuità. Armand ha bisogno di capire quali sono le sue doti ed il suo potenziale, che per me non conosce neanche lui, realmente. Ha un tiro che è veramente impressionante. Con un tiro come il suo, come minimo ogni partita dovrebbe arrivare a calciare cinque volte nello specchio. Poi lavora sulla continuità di prestazione e tutto parte dagli allenamenti. Lo standard avuto contro la Juve deve diventare una costante".
Oggi o in prospettiva Armand lo vedrebbe in una grande squadra? Sassuolo è il posto ideale per arrivarci?
"Sì, ed il Sassuolo assolutamente il posto ideale per arrivarci: lo abbiamo visto con tanti giocatori che sono partiti da qui e ne potrei citare molti, come Frattesi e Raspadori. Lui ha obiettivi importanti che vuole raggiungere e per farlo dovrà fare bene qui, che è il posto perfetto per questo".
Ed anche in Nazionale?
"E' sicuramente un altro dei suoi obiettivi quello di arrivare a meritarsi la chiamata in Nazionale".
La Juventus, cui ha segnato sabato, è fra i club che si sono interessati a lui in estate?
"No. A Giuntoli so che il giocatore piace, ma la Juventus ha oggi una strategia diversa mi sembra ed un modo di giocare ed un modulo differenti da quelli adatti a Laurienté. Poi ripeto: a Giuntoli piace, lo segue dai tempi del Napoli. La stagione è lunga e le finestre di mercato anche".
Ed altri club in Italia, si sono fatti sentire?
"Questa estate siamo stati abbastanza tranquilli e lineari su quelli che sono i nostri piani, cioè riprendersi da questo brutto infortunio. Non tanto per la sua entità quanto per il fatto che gli ha fatto fare una stagione con il ginocchio sempre gonfio, con infiltrazioni e quant'altro. Ha fatto comunque una bella annata, ma sempre con questo freno. Ora vuole vivere in pieno ed al meglio quest'anno".