L’ex pilota tedesco ha voluto dire la sua su una vicenda che ha scatenato parecchie polemiche in Formula 1
La Formula 1 è in Giappone ed tutto pronto per la sedicesima tappa del campionato 2023. Ma nel paddock non si parla soltanto di tempi, strategie e asseti delle vetture. Continuano, infatti, le polemiche relative alla dichiarazioni infelici del super consulente Red Bull, Helmut Marko, nei confronti del pilota Sergio Perez.
Come è noto, a margine del Gran Premio d’Italia, il dirigente austriaco ha commentato la prestazione del messicano in qualifica esprimendosi nel modo seguente: “Sappiamo che ha problemi e fluttuazioni di forma, che è sudamericano. E non è completamente concentrato come Max o Sebastian, per fare un esempio”. Frasi che hanno indignato l’opinione pubblica e suscitato la condanna unanime del Circus.
La polemica è stata oggetto di dibattito a Singapore e, nonostante le scuse di Marko, si è protratta a Suzuka, in Giappone, dove la Formula 1 sarà protagonista questo fine settimana. Tra le tante stigmatizzazioni, tuttavia, c’è anche chi la pensa diversamente. Di chi stiamo parlando?
Ralf Schumacher in difesa di Helmut Marko: le sue parole
Stiamo parlando di Ralf Schumacher, ex pilota ed oggi opinionista, nonché fratello del sette volte campione del mondo Michael. “Lo conosco da quando avevo 16, 17, 18 anni. Non è di destra o altro, ma è una persona che ha una marcia in più”, ha detto il 48enne tedesco riferendosi a Marko durante un’intervista rilasciata al canale Youtube di Formel1.de. Poi ha continuato il suo discorso aggiungendo: “Si può anche perdonare. Per me le scuse erano assolutamente credibili. Sono fermamente convinto che le sue affermazioni non fossero intese in senso razzista“.
Alzatosi il polverone e vistosi attaccare a destra e manca, Marko – oltre a quella di scusarsi – ha preso la (saggia) decisione di chiudersi in un silenzio tombale. Comportamento che Ralf Schumacher ha interpretato così: “Lo fa un po’ arrabbiare il fatto che la gente pensi certe cose di lui”.
L’ex Williams ha infine concluso il suo intervento sottolineando: “Helmut è una persona che non vuole fare del male a nessuno. Solo che ogni tanto lancia un’osservazione casuale e sconsiderata mentre fa qualche valutazione sportiva sui suoi piloti”. Inutile dire che ‘l’encomiabile’ tentativo di difesa avanzato dal tedesco non ha convinto proprio tutti, per usare un eufemismo.