Un evento repentino ed improvviso che sarebbe potuto risultargli fatale. Fortunatamente non si è verificato lo scenario peggiore ma la carriera è finita
Il figlio e nipote d’arte si vede costretto a dire anzitempo addio alla prosecuzione delle sue gesta. E pensare che da dilettante ha pure conseguito ottimi risultati, suggellati da due vittorie nel campionato nazionale Under-23, una in linea e una a cronometro.
Nathan Van Hooydonck ha lasciato l’ospedale di Anversa dove era ricoverato ed è ora in buone condizioni di salute. Lo staff sanitario ha fatto sapere che gli è stato innestato un impianto sottocutaneo, un defibrillatore cardiaco per l’appunto “impiantabile” (ICD) al fine di correggere nuove eventuali future aritmie.
Resta però il fatto che la carriera del ciclista belga è finita con largo anticipo sul previsto. Era entrato nel mondo professionistico nel 2017, sotto l’egida guida della BMC Racing Team, dopo aver trascorso due anni nella relativa squadra di sviluppo.
È rimasto alle dipendenze del team polacco fino al 2020, disputando anche il suo primo Grande Giro, la Vuelta a España 2019. Nel 2021 aveva deciso di passare alla squadra olandese Jumbo-Visma che di fatto è stato il suo ultimo club.
Coi cosiddetti “Calabroni” è divenuto uno dei gregari di lusso delle squadre più forti che hanno dominato il biennio ciclistico nei Grandi Giri. Storiche sono infatti le sue partecipazioni a la Vuelta a España 2021, vinta da Primož Roglič, e i Tour de France 2022 e 2023, entrambi vinti da Jonas Vingegaard, mentre a livello personale la sua massima soddisfazione è stata un secondo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2023.
“Sono stato incredibilmente fortunato, ma mi devo ancora rendere conto del fatto che la mia carriera sia finita” dice l’atleta tramite un comunicato ufficiale diramato dalla Jumbo Visma, con cui sono stati forniti aggiornamenti sullo stato di salute di Van Hooydonck.
Il corridore belga è stato colpito da un infarto oltre una settimana fa, durante il tragitto nel quale stava accompagnando in auto la moglie in ospedale per un controllo in merito alla gravidanza di quest’ultima. Fortunatamente, il suo recupero è stato piuttosto rapido, quasi fulmineo, al punto tale che il velocista ha già potuto lasciare l’ospedale universitario di Anversa.
A seguito di approfonditi esami clinici, è stato possibile stabilire con assoluta certezza che Van Hooydonck abbia un’anomalia del miocardio, che purtroppo avrebbe potuto costargli la vita. Le sue condizioni sono stabili attualmente, tuttavia è stata la stessa Jumbo Visma a confermare la fine della carriera professionale per il corridore belga.
“Vorrei esprimere la mia gratitudine a tutte le persone che mi hanno aiutato, – prosegue Van Hooydonck nel comunicato – al team medico dell’ospedale e a tutti i fan che mi hanno inviato messaggi. Ora mi concentrerò sul mio recupero e sulla mia imminente paternità. La gravidanza di Alicia procede bene e aspettiamo con impazienza la nascita di nostro figlio. Questo mi aiuta davvero tanto adesso”.
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