La vittoria nel GP di Singapore ha messo un punto fermo sul futuro di Carlos Sainz ma la Ferrari aspetta e lui si guarda in giro
Non basta per riaprire il discorso del Mondiale di Formula 1, perché la Red Bull e Max Verstappen hanno scavato un solco. Ma la vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha avuto il merito di salvare una stagione in gran parte deludente per la Ferrari e di rilanciare anche le sue quotazioni.
Se è vero che conta solo il risultato di squadra, in realtà entrambi i piloti delle Rosse anche se per motivi diversi hanno molto ancora da raccogliere. In ballo c’è il secondo posto nel Mondiale Costruttori e magari provare a scalzare anche Sergio Perez dal ruolo di vice campione. Ma soprattutto c’è un futuro da scrivere, a Maranello oppure altrove.
Nelle ultime settimane infatti sono arrivate diverse conferme importanti per la line-up dei piloto in vista della prossima stagione. Lewis Hamilton e la Mercedes andranno avanti insieme ancora due anni, anche se ormai nessuno aveva più dubbi.
Ora è anche arrivata la conferma di Oscar Piastri in McLaren fino alla stagione 2026. E quindi l’australiano, almeno sulla carta, almeno per due stagioni sarà il compagno di Lando Norris sempre che questi non cambi Scuderia.
Poi c’è la Williams, che deve ancora ufficializzare la coppia della prossima stagione, c’è Aston Martin che deve decidere sul futuro di Lance Stroll. E c’è Alpha Tauri che sembra intenzionata a tenere Yuki Tsunoda mettendo in ballottaggio Daniel Ricciardo e Liam Lawson, autore di ottime gare a Monza a Singapore.
Ultimatum Sainz: ci sono almeno due team che lo puntano, Ferrari avvisata
Almeno sulla carta invece questo problema non esiste alla Ferrari perché entrambi i piloti hanno il futuro assicurato fino al 2024 e Fred Vasseur già all’inizio dell’anno ha spiegato la strategia. Nessuna trattativa per il rinnovo almeno durante il Mondiale. A bocce ferme poi, da dicembre, la proprietà e i due piloti cominceranno a parlarne.
Così ancora una volta Carlos Sainz e Charles Leclerc sono partiti alla pari, anche se poi in gara hanno avuto risultato diversi e non sono mancate le frizioni. La gara di Singapore ha dimostrato che sanno lavorare come una squadra, perché il monegasco ha protetto le spalle al compagno di squadra alla grande.
Ora però qualcuno vuol passare alla cassa e così dalla Spagna continua la campagna mediatica per spingere sul rinnovo del madrileno. L’arma è una sola, spiegare in continuazione che se a Maranello non si danno una svegliata c’è chi è pronto ad approfittarne.
In effetti il nome di Sainz è stato più volte accostato al nuovo progetto Audi, che dalla prossima stagione entrerà a tutti gli effetti al fianco di Sauber al posto di Alfa Romeo. Ma intanto lì sono stati con fermati sia Bottas che Zhou e quindi eventualmente se ne riparlerà a fine 2024. Come spiega ‘Elnacional’ però anche Alpine e McLaren (che potrebbero perdere Norris in direzione Red Bull) ci pensano per il 2025.
Ora Carlos ha un pezzo di manico in più del coltello nelle sue mani, perché sta dimostrando di essere costante al contrario di Leclerc. I tifosi del monegasco però temono, perché la SF-23 è molto cambiata. Prima si adattava alle sue caratteristiche, con un evidente sottosterzo mentre adesso favorisce la guida del suo compagno. E così la rivalità continua.