Il gesto di Lewis Hamilton ha fatto il giro del mondo e ha spaventato tutti. Solo un campione come lui poteva pensarci
Che sia un talento fuori dal comune lo sapevamo già, così come che avesse uno stile di guida tutto suo. Certo nemmeno i fan più accaniti potevano immaginare però un gesto del genere.
Lewis Hamilton non è solo un campione fuori da ogni logica ma anche un pilota che sa come dare spettacolo. Nel corso della sua carriera ha più volte messo in atto una serie di sorpassi e gare al limite da far venire i brividi ai fan e agli altri competitor. Nel corso di oltre 15 anni di carriera (dal 2007 in F1) Sir Lewis ha conquistato ben 7 titoli mondiali e soprattutto il rispetto e l’amore del Circus.
Ecco quindi che vederlo mettere in pratica una manovra diciamo “azzardata” nell’ultimo Gran Premio di Singapore può lasciare basiti ma nemmeno troppo. L’alfiere della Mercedes è stato in grado di compiere un gesto a 250 km/h che in pochi saprebbero fare in strada anche senza traffico. Stiamo parlando del momento in cui Hamilton ha deciso di alzarsi la visiera del casco e di grattarsi il naso, in piena gara!
Si avete capito bene, come se nulla fosse l’inglese, immerso tra i muretti della pista di Marina Bay, ha pensato bene di darsi una toccatina lì dove sentiva probabilmente prurito.
Lewis Hamilton, visiera alzata e grattatina al naso: l’incredibile gesto a Singapore
In realtà già nel corso del Gran Premio, Lewis Hamilton aveva provato ad alzarsi la visiera del casco per far entrare più aria sul viso. Bisogna considerare che il Gran Premio di Singapore è uno dei più caldi e torridi della stagione. A settembre, durante la stagione umida, nella città-stato del Sud-Est asiatico, le temperature raggiungono i 30 gradi anche di notte e soprattutto si toccano dei picchi di umidità superiori al 90%.
In quelle condizioni diventa complesso svolgere qualsiasi attività fisica, figuriamoci una gara all’interno di una monoposto di Formula 1.
Il casco di solito rimane completamente chiuso quanto i piloti girano in pista, perché a certe velocità l’aria può creare problemi, disturbando gli occhi e quindi la vista. Per capire bene cosa abbia fatto Hamilton si può pensare alla sensazione che si ha quando la visiera viene alzata in moto in autostrada (e di certo non si va a 250 km/h). Poi ovvio che un pilota di questo livello non ha problemi a fare cose in un centesimo di secondo senza perdere minimamente la concentrazione.