Sono bastate quattro giornate e in Serie A è già tempo di esonero, protagonisti negativi l’Empoli e Paolo Zanetti. Il tecnico, confermato dopo la salvezza agevole della passata stagione, ha infilato un avvio disastroso culminato nel 7-0 di ieri sera all’Olimpico contro la Roma. La formazione toscana ha infatti subito quattro sconfitte in altrettante gare, senza segnare e subendo ben 12 reti.
Il 7-0 firmato dalla Roma di José Mourinho è ovviamente il punto più basso di questo avvio. La squadra di Zanetti è stata finora insufficiente in tutte le sue componenti. Dalla società, colpevole di un calciomercato sottotono, fino all’allenatore mai in grado di mettere in campo una formazione competitiva. L’Empoli di Zanetti giace sul fondo della classifica con 0 punti e la sensazione di essere molto sotto il livello delle altre. Sono le prestazioni a creare grande preoccupazione. La gara di ieri è più che gravemente insufficiente, perché i toscani hanno subito la superiorità della Roma dal primo minuto, con il rigore causato da Waluckiewicz e trasformato da Dybala.
Come riporta Alfredo Pedullà sul suo sito, nonostante sia solo la 4^ giornata, la situazione dell’Empoli, prestazioni alla mano, è già gravissima anche secondo la società. Ieri nel post partita, ha parlato il DS Accardi, sottolinenando che la situazione richiede interventi urgenti e drastici. Una dichiarazione che, inevitabilmente, rimanda al cambio di gestione tecnica. La fiducia in una svolta, in un cambio di rotta nei risultati è ritenuto difficile se non impossibile.
L’esonero sembra ormai imminente, visto che in mattinata è stato anche rinviato l’allenamento. Zanetti a Empoli ha le ore contate. In vista della delicata gara di domenica alle 12:30 contro la capolista Inter, gli azzurri devono lavorare tutta la settimana per presentarsi al meglio. La rosa dei primi nomi emersi per la sostituzione comprende tre nomi: Aurelio Andreazzoli, nonostante il controverso addio la scorsa estate per prendere Zanetti e reduce dalla burrascosa esperienza alla Ternana; Paolo Nicolato, ex CT della Nazionale under 21 italiana; e, infine, Davide Nicola. Il primo è il favorito per via delle caratteristiche tecniche del suo calcio, mentre Nicola sembra il meno probabile per gli stessi motivi.
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