In questi giorni si sta scatenando una bufera alle spalle di Novak Djokovic, con la situazione che si è scaldata molto
Il fresco vincitore degli US Open è stato investito da una nuova polemica, dopo che negli ultimi anni è stato spesso al centro di diverse controversie su più tematiche.
Il protagonista della storia di oggi è il giovane in rampa di lancio Ben Shelton, che nella stagione 2023 ha stupito tutti insediandosi nella top30 della classifica mondiale. Oggi, però, non parleremo di lui, perlomeno in maniera diretta, dato che raccontiamo la storia di Bryan Shelton.
Quest’ultimo prima di essere il padre di Ben Shelton è stato un ottimo tennista a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Bryan è uscito dall’Università della Florida dove, poi, ha cresciuto anche il figlio fino a farlo diventare il professionista che è oggi. Lo stesso Benjamin racconta come per lui il padre sia un punto di riferimento, che avere un ex tennista vicino lo aiuta ad affrontare tutte le situazioni. Lo abbiamo visto protagonista in queste ore, poi, Bryan Shelton che ha scatenato una bufera andando in difesa del figlio.
Novak Djokovic, la nuova bufera ai danni del serbo
Ha fatto molto discutere l’esultanza di Novak Djokovic dopo la vittoria nella semifinale degli US Open contro Ben Shelton. Il serbo ha, infatti, replicato l’esultanza dello statunitense che ogni volta che vince un match mima il segno di una telefonata. Dopo la semifinale di qualche settimana fa, però, Ben si è visto la sua esultanza arrivare dall’altra parte della rete e la cosa non è piaciuta ai suoi tifosi.
In queste ore è tornata di moda la situazione legata all’esultanza di Novak Djokovic, dopo aver battuto Ben Shelton nella semifinale degli US Open. E’ stato lo stesso padre dello statunitense, Bryan, ad alzare un polverone con le sue dichiarazioni al GQ Magazine, dove ha raccontato che a suo modo di vedere il serbo ha voluto schernire il figlio Ben, non imitarlo, prendendosi gioco di lui.
Ha rivelato, poi, anche di essere molto amareggiato perché questo comportamento è venuto fuori da un grande campione come il serbo, che non dovrebbe avere questi atteggiamenti. Nelle ultime ore, poi, sulla questione ha voluto dire la sua anche l’australiano Nick Kyrgios, attraverso Twitter, che ha raccontato come loro non siano robot e che il tennis è anche intrattenimento. L’Aussie ha poi concluso con un “Le persone parlavano più dell’esultanza che della partita”.