C’è solo l’Inter, il derby avvicina la seconda stella

C’è solo l’Inter. Cinica, irrefrenabile e bella. 90’ esenti da sbavature per un’Inter nel complesso perfetta che annichilisce il Milan per la quinta volta in un anno. Il risultato finale di questo primo derby stagionale parla da sé, il 5-1 racconta di una sfida a senso unico che di diritto entra nella storia e regala ai nerazzurri la vetta della classifica in solitaria.

Irrefrenabile Inter, dominio nerazzurro in un derby storico

Una macchina perfetta, un dominio costante che non ha dato tregua a un diavolo messo ko dalla potenza dei nerazzurri. Non è mancato nulla, abilità tecnica e tattica, coesione e fantasia nelle giocate abbellite ancora da uno sfondo come quello di San Siro che non smette mai di stupire.

Inzaghi si affida ai suoi fedelissimi e il campo gli dà ragione ancor prima di cinque giri d’orologio. L’intramontabile Mkhitaryan, l’uomo dei derby, bissa immediatamente la rete della sfida di Champions League e apre le danze spedendo alle spalle di Maignan la sfera servita da Dimarco.

Buon sangue non mente certamente, ma il figlio d’arte brilla di luce propria. Marcus Thuram illumina Milano con un euro gol da guardare più e più volte e sorprendersi ad ognuna di esse. Dal vertice sinistro dell’area di rigore insacca sul secondo palo e manda in tilt la Milano rossonera.

Unica, piccola e quasi insignificante sbavatura arriva con il gol di Rafael Leao: il centrocampo non filtra bene e il portoghese ha il via libera anche dal reparto arretrato.

Contatto in area tra Lautaro e Theo Hernandez e dal dischetto si presenta l’uomo più discusso dei derby moderni, Calhanoglu fredda ancora Maignan, ma il quarto non è l’ultimo gol della serata. A siglare la definitiva manita è Frattesi. Lo show del mediano continua anche dopo la Nazionale, nuova linfa per Inzaghi che si gode la sua Inter bella, incontenibile e in vetta.

Il sogno seconda stella

Il primo vero esame stagionale l’Inter lo supera a pieni voti e in maniera quasi indiscutibile delinea il possibile andamento della stagione imponendosi senza possibilità di replica sulla compagine fino ad adesso individuata come una delle poche presunte rivali per la contesa dello scudetto.

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