Hakkinen ha raccontato qualcosa di importante che riguarda Schumacher, suo grande rivale ai tempi della F1.
Michael Schumacher approdò in Ferrari nel 1996, dopo due titoli vinti in Benetton, e dovette aspettare il 2000 per laurearsi campione del mondo con la Rossa. Sconfisse Mika Hakkinen, che aveva conquistato la corona nei due anni precedenti con la McLaren.
Anche se c’era una grande rivalità, i due piloti si rispettavano. Non ci sono stati scontri gravi come quelli che il tedesco ha avuto ad esempio con Damon Hill, Jaques Villeneuve o David Coulthard. Hanno duellato anche duramente, però senza andare oltre determinati limiti. Si è rimasti nell’ambito della sana lotta sportiva, non a caso i due non hanno mai parlato negativamente l’uno dell’altro.
F1, Hakkinen esalta Schumacher
Hakkinen, intervistato da F1-Insider.com, ha ricordato la rivalità con Schumacher: “Ci sfidavamo già a 14 anni con i kart. Abbiamo avuto grandi battaglie, lui era un avversario duro e che lasciava poco spazio quando doveva difendersi. Ammiravo diversi suoi aspetti, il più importante era quello di non mollare mai. Arrendersi non faceva parte del suo vocabolario, spero che tale qualità gli sia di aiuto anche oggi”.
Il due volte campione del mondo auspica che il desiderio di non mollare mai che aveva quando correva in F1 rappresenti un supporto utile a Michael anche in questi anni complicati. Com’è noto, nel dicembre 2013 è stato vittima di un grave incidente sulla pista da sci di Meribel (Francia) e da allora non ha più potuto tornare a una vita normale.
Da anni non si hanno notizie certe sulle condizioni del tedesco, la famiglia ha preferito tenere massima riservatezza in merito. Talvolta non mancano indiscrezioni sul tema, però in questi casi contano solamente le dichiarazioni ufficiali di chi è direttamente a conoscenza della situazione.
Schumacher è seguito costantemente da una equipe medica che si occupa di lui. Ha trascorso anni in Svizzera a Gland, dove era stato tutto allestito per consentirgli di essere curato in casa e lontano da occhi indiscreti. Poi erano emerse notizie su un trasferimento in una villa a Maiorca, nelle Isole Baleari (Spagna). La moglie Corinna è una presenza costante e anche i figli Mick e Gina-Maria cercando di stargli vicino più possibile.
Come Michael, anche Mick ha intrapreso la carriera di pilota ed è arrivato fino alla F1. Dopo due anni non facili con la Haas, nel 2023 è diventato terzo driver della Mercedes e spera di trovare un sedile per il prossimo anno. Invece, Gina-Maria si è dedicata all’equitazione, passione ereditata dalla madre Corinna.