Aryna Sabalenka non è stata di certo felice per essere stata rimontata negli US Open e lo ha dimostrato proprio a fine gara
Furiosa senza dubbio la tennista, che si è lasciata andare a uno sfogo abbastanza pesante. Non è la prima volta che nel tennis ci sono dei colpi di testa, di certo i tifosi sono rimasti basiti dall’atteggiamento avuto in maniera non troppo sportiva.
C’è modo di perdere e di mantenere la calma, ma Aryna Sabalenka non è stata di certo l’esempio di sportività e di self control. Un po’ per la gara che ha disputato, mandando letteralmente alle ortiche una vittoria che aveva già in mano per come si era messo l’incontro.
Misteri o bellezza del tennis, le rimonte sono spesso molto eclatanti come quella effettuata dalla sua rivale Coco Grauff. L’americana ha compiuto un’impresa, vincendo in rimonta per 2-6, 6-3, 6-2 e portando a casa una vittoria tutto sommato meritato, ma non proprio digerita dalla numero uno al mondo nel ranking WTA.
Sabalenka, una furia post Us Open
I meriti vanno anche alla 19enne, capace di ribaltare l’incontro e battere in rimonta una tennista molto più esperta di lei, diventando la prima statunitense a vincere uno Slam dai tempi della celeberrima Serena Williams. Il futuro del tennis rosa è assicurato, il presente racconta invece di una Sabalenka che non l’ha presa proprio benissimo. Così, nel post gara è stata comunque protagonista, spaccando la sua racchetta.
Gesto di rabbia che fa capire quanta frustrazione ci sia stata per una sconfitta imprevista, ma che è avvenuta dopo una prestazione non eccezionale. La Sabalenka, forse fin troppo sicura dei suoi mezzi, ha fatto errori evitabili, sbagliando nel palleggio generico e sotto rete, portando così la Grauff a credere nella rimonta e a portare poi a casa lo Slam, davanti a un pubblico entusiasta nell’aver scoperto una nuova beniamina.
Errori da matita rossa e rabbia da sbollire per la Sabalenka, che ha ammesso di aver quasi giocato contro se stessa. La tennista bielorussa ha ammesso come dovrà cambiare atteggiamento in gara e di non arrivare nemmeno troppo stanca ai finali del match, qualcosa sarà comunque da rivedere.
Sia per la preparazione in campo che per la gestione della rabbia, in mondo visione spaccare una racchetta non è proprio il massimo. Il primo posto nel ranking non è stato celebrato a dovere, mentre risale alla grande proprio la Grauff, arrivata sul terzo posto della classifica mondiale.