Dopo il trionfo allo Us Open, Novak Djokovic ha preso un’importante decisione. A comunicarla è stato il suo coach Goran Ivanisevic
Un’accoglienza trionfale quella riservata dal popolo serbo a Novak Djokovic. Rientrato da New York dopo il trionfo allo Us Open, il numero uno del mondo è stato accolto nella sua Belgrado da una folla festante che gli ha tributato un magnifico saluto.
Talmente bello e sentito che Djokovic, presente all’evento insieme ai cestiti della nazionale serba di Basket finalista al recente Mondiale, si è lasciato andare a un pianto a dirotto. Immagini toccanti quelle di Nole che hanno fatto il giro del mondo e che testimoniano, ulteriormente, la grandezza di un campione, simbolo di un popolo che mai gli ha fatto mancare il suo sostegno.
Un legame indissolubile quello tra Djokovic e la Serbia. Proprio per questo motivo, nonostante le fatiche newyorchesi, Nole ha deciso di non rinunciare agli impegni di Coppa Davis. La Serbia allenata da Viktor Troicki è in campo a Valencia nel girone con Corea del Sud, Spagna e Repubblica Ceca.
Per motivi logistici, Djokovic si aggregherà in ritardo allo squadra che ha già conquistato una vittoria, battendo 3-0 i coreani. Nole sarà in campo con Repubblica Ceca e Spagna, pronto a guidare i suoi alla fase finale della competizione che si disputerà a Malaga il prossimo novembre.
Djokovic, cambia tutto nella programmazione: l’annuncio di Ivanisevic
Con tutta probabilità, la Coppa Davis sarà l’ultimo impegno di Djokovic tra settembre e ottobre. Come annunciato dal coach, Goran Ivanisevic, il campione serbo si prenderà un periodo di pausa per preparare al meglio gli ultimi grandi impegni stagionali ovvero le Atp Finals di Torino e la citata fase finale di Coppa Davis, qualora la Serbia dovesse qualificarsi.
“Nole avrà bisogno di tempo per riposarsi dopo la Coppa Davis – ha dichiarato Ivanisevic a Sportklub – Presumibilmente non parteciperà al tour asiatico. Giocherà qualcosa prima delle Atp Finals, molto probabilmente Parigi Bercy.” Che Djokovic avesse deciso di non disputare i tornei asiatici, tornati in calendario quest’anno dopo lo stop per la pandemia, si era intuito dalla sua assenza nella entry list dell’Atp di Pechino in programma tra fine settembre e inizio ottobre.
Entry list nella quale sono presenti ben nove tennisti degli attuali dei top ten. A meno di ripensamenti, Djokovic salterà anche il Masters di Shanghai. Quest’ultimo, alla stregua di quanto avvenuto con Madrid e Roma, avrà una programmazione superiore alla classica settimana di gioco, dal 4 al 15 ottobre.
Se la previsione di Ivanisevic dovesse essere confermato, Djokovic tornerà in campo nel Masters di Parigi Bercy dal 28 ottobre al 5 novembre. Le Atp Finals di Torino si disputeranno, invece, dal 12 al 19 novembre. A seguire fase finale di Coppa Davis. Dunque, un mese e mezzo di riposo prima di una parte conclusiva di stagione davvero impegnativa per Nole.