Brutte notizie per Matteo Berrettini e gli appassionati di tennis italiani: arriva l’ufficialità, adesso non ci sono dubbi
Continua il periodo non certo fortunato per Matteo Berrettini e per tutti i suoi tifosi. Gli appassionati italiani di tennis stanno seguendo con grande pathos questa stagione dell’ex numero uno azzurro. I risultati quest’anno non sono praticamente quasi mai arrivati. In compenso, il tennista romano è stato tormentato dagli infortuni.
In ordine di tempo, l’ultimo lo abbiamo visto con i nostri occhi pochi giorni fa. Una tremenda distorsione alla caviglia che ha fatto rabbrividire il pubblico di New York e ha fatto terminare al secondo turno l’avventura agli Us Open di Berrettini per quest’anno. Un vero disastro, con conseguenze ovviamente devastanti.
Come ampiamente prevedibile, Matteo è infatti stato costretto dal ko rimediato a Flushing Meadows a saltare l’appuntamento decisivo e importantissimo con la Nazionale italiana nella Coppa Davis. Un forfait di cui ovviamente non ha alcuna colpa e che di fatto lo ha esentato dalle polemiche che hanno invece travolto Sinner negli ultimi giorni.
Ma l’infortunio non ha avuto solo ripercussioni negative sul calendario dei suoi impegni. Purtroppo il crac della caviglia ha infatti trasformato il suo ritorno a New York in una toccata e fuga, e di conseguenza ha reso realtà un incubo che già da tempo sembrava perseguitare il tennista romano, complice una stagione così tormentata.
Presentarsi a uno Slam con un quarto di finale da difendere, in una stagione decisamente negativa e ricca di sconfitte più che di vittorie, non è certo semplice. Incide sul morale, incide sulla serenità, incide sulle attese e le aspettative che costruiamo su noi stessi alla vigilia di un appuntamento così importante.
Purtroppo, a rendere tutte queste difficoltà insormontabili è stata un’imprevedibile distorsione alla caviglia, che ha costretto Berrettini ad alzare bandiera bianca già al secondo turno. Un ko drammatico che ha ovviamente creato un buco clamoroso in termini di punti da difendere per Matteo, con conseguenze molto negative sul suo ranking.
Solo pochi mesi fa il nostro Matteo stanziava nella top 10 del ranking, e nei momenti peggiori restava comunque tranquillamente dentro i primi venti al mondo. I risultati tremendi di questo 2023, compreso quello di New York, hanno fatto però crollare completamente il tennista azzurro nel ranking Atp.
Oggi Matteo è il numero cinque d’Italia, scavalcato anche da Matteo Arnaldi, entrato in top 50 dopo l’ottimo cammino a Flushing Meadows. Berrettini è invece scivolato ben oltre la posizione numero 50 e oggi, con 832 punti, è fermo alla 66esima posizione.
Una pessima notizia, considerando che con questa classifica non entrerà facilmente nei tabelloni principali dei tornei (salvo wild card), e dovrà quindi sudarsi ogni traguardo passando anche per le qualificazioni. La speranza è che possa tornare comunque in campo il prima possibile per raccogliere qualcosa nella fase finale della stagione, in modo da potersi proiettare al 2024 con ben altre aspettative e con la voglia di lasciarsi alle spalle un anno sciagurato.
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