Non sarà una partita da dentro o fuori, ma poco ci manca: l'Italia del neo tecnico Spalletti ha accumulato un certo ritardo in classifica che la costringe a dover vincere quasi ad ogni costo oggi contro l'Ucraina.
Sfida più che insidiosa considerando che la squadra di Rebrov precede gli azzurri già di 3 punti (con una partita in più giocata) anche se Donnarumma e compagni potranno contare sul supporto del tifo di San Siro.
Per parlare del big match di stasera è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sportitalia Rezo Chokhonelidze, direttore generale della Dinamo Kiev con un passato da match analyst al Milan.
"L'Ucraina" – spiega il dirigente – "si trova in guerra totale con la Russia e sta vivendo un momento storico drammatico. Questo ha delle ovvie ripercussioni sul calcio e sui calciatori". Calciatori che, spronati da ciò che succede nel loro Paese, scendono in campo con uno spirito diverso: "La motivazione che ne deriva è enorme per i giocatori ucraini, che vogliono lanciare nello sport messaggi forti".
Ucraina che poi, questa sera, troverà di fronte una Nazionale italiana non nel suo miglior momento: "La partita di San Siro sarà molto interessante. L'Ucraina arriva dal pareggio con l'Inghilterra, gli Azzurri sono dietro in classifica, ma la squadra di Spalletti ha il carattere per gestire al meglio la partita di stasera".
Agli ordini di Rebrov c'è una squadra compatta, con alcuni talenti sopra la media, come Mudryk: "Ma l'Ucraina non dipende solo da lui. Con Rebrov ad essere predominante è lo spirito del gruppo e la forza del collettivo, con la quale ragionano e cercano il risultato".