Il mondiale di Formula 1 è da tre anni terreno di conquista della Red Bull come in precedenza lo era stato per la Mercedes. La Ferrari è al palo
Quando tornerà a sventolare la bandiera della Ferrari sulla vetta della Formula 1, è il quesito che tutti i milioni di tifosi della Rossa si pongono da ben sedici anni. L’ultimo pilota capace di conquistare il titolo mondiale al volante di una vettura uscita dai garage di Maranello è stato Kimi Raikkonen nell’ormai lontano 2007.
Da allora il Cavallino Rampante ha accumulato solo delusioni in serie pur sfiorando il successo in altre occasioni, con Felipe Massa nel 2008 e qualche anno dopo con il campione tedesco Sebastian Vettel. Ma sia il titolo piloti che quello costruttori sono diventati per la Ferrari un’autentica chimera.
E la sensazione è che il digiuno di vittorie sia destinato a protrarsi ancora a lungo. Sia il presente che il futuro non sembrano riservare grandi soddisfazioni ai colori della scuderia modenese. Il gap accusato nei confronti della concorrenza, soprattutto della Red Bull, non appare colmabile a breve e medio termine. È molto più facile viceversa che sia il team di Milton Keynes ad accrescere la sua già schiacciante superiorità nei confronti dei rivali.
In questo senso si possono leggere alcune dichiarazioni rilasciate nelle ultime settimane dal nuovo team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, che ha lasciato chiaramente intendere come l’egemonia di Max Verstappen e della scuderia anglo-austriaca sia destinata a durare a lungo.
Ferrari, la delusione dei tifosi: le ultime dichiarazioni non lasciano scampo
Nelle sue più recenti dichiarazioni, il manager chiamato dal presidente John Elkann a prendere il posto di Mattia Binotto alla guida della Ferrari, non si è espresso nei termini che i tifosi della Rossa avrebbero voluto ascoltare. A quanto pare ci sono tutte le condizioni perchè il mondiale del 2024 ricalchi in grandi linee quello del 2023, con Verstappen nei panni del dominatore.
Queste le frasi incriminate che hanno lasciato un senso di frustrazione ai tifosi ferraristi. “Quando vuoi migliorare, devi fare due step – ha dichiarato il manager francese rispondendo alle domande dei giornalisti in una delle ultime conferenze stampa pre gara – . Il primo è capire i punti deboli, il secondo è risolverli. Abbiamo un quadro migliore dei veri problemi della monoposto, stiamo cercando di migliorare prima della fine della stagione ma non è facile e non è sicuro che possano essere risolti del tutto per il 2024″.