Settimana di pausa per la Formula 1 che tornerà in pista il prossimo weekend a Singapore. Intanto, per la Ferrari è arrivato un annuncio importante
Dieci vittorie consecutive e un Mondiale già in cassaforte per Max Verstappen che attende solo la matematica per festeggiare il terzo titolo consecutivo nella classifica piloti di Formula 1. Per la Red Bull, invece, sarà il bis in quella costruttori.
Un dominio che sembra inattaccabile quello della scuderia anglo-austriaca. Era stato buon profeta a inizio stagione, George Russell. Dopo i test pre stagionali e il primo GP in Bahrain, il pilota della Mercedes aveva dichiarato che la Red Bull avrebbe potuto vincere tutte le gare in calendario.
La profezia si sta avverando. Finora su 14 Gran Premi disputati, altrettante sono state le vittorie della Red Bull con 12 trionfi di Verstappen e 2 di Sergio Perez. Tutti gli altri sono stati costretti a inseguire, invano, l’imprendibile RB19, ma in difficoltà nel passo Gara.
Verstappen ha concesso qualche soddisfazione ai rivali solo in qualifica. E’ accaduto, di nuovo, a Monza con la pole position di Carlos Sainz su Ferrari poi vanificata in Gara quando, poco dopo la partenza, Verstappen si è preso la testa della corsa fino alla bandiera a scacchi. Una dinamica ormai imperante nel Mondiale in corso.
Per la Mercedes e la Ferrari è già tempo di pensare alla prossima stagione. Lo scorso weekend, la scuderia tedesca ha ufficializzato i rinnovi di Hamilton e Russell. La Ferrari, invece, deve ancora decidere il destino di Leclerc e Sainz, entrambi in scadenza nel 2024.
Vasseur ha rimandato la questione a fine Mondiale. Non l’ha definita una priorità, al momento, il team principal della Rossa, impegnato già nello sviluppo della monoposto che gareggerà nel prossimo Mondiale. Obiettivo quest’ultimo che passa anche dall’ingaggio di nuove figure del reparto tecnico provenienti da altri team.
Nei vari interventi a margine degli ultimi Gran Premi, Vasseur ha ribadito che il proposito della Ferrari è quello di sfruttare l’ultima parte della stagione per correggere le anomalie della monoposto attuale e ripartire da una base più solida nel 2024. Un proposito non facile da attuare e non privo di rischi.
L’ha ribadito lo stesso Vasseur. A riguardo, le ultime dichiarazioni del team principal della Ferrari non possono non spaventare i tifosi: “Devi fare due step per migliorare – si legge nelle dichiarazioni riportate da motorionline.com – il primo è capire i problemi, l’altro risolverli. Adesso sappiamo i veri problemi della monoposto e ci stiamo lavorando. Non è facile però e non è sicuro che tutti possano essere risolti nel 2024.”
Per i tifosi della Ferrari, dunque, è già allarme. La speranza è quella di ritrovare un minimo di competitività per ritornare almeno a primeggiare in qualche GP. La vittoria manca alla Ferrari ormai da oltre un anno. Tanto, troppo tempo.
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