La decisione relativa all’esclusione dai convocati provoca un nuovo clamore intorno all’Italia, dove infatti scoppia il caso tanto discusso…
Sono ore complesse per uno degli sport più seguiti nel nostro Paese, quanto accaduto in questi giorni sta facendo molto discutere, così come le scelte da parte dell’allenatore.
Stiamo parlando di volley femminile e delle polemiche scaturite in seguito all’Europeo disputatosi nei giorni scorsi, dove la Nazionale azzurra è arrivata quarta, non riuscendo a difendere il titolo continentale.
Un percorso nel torneo senza difficoltà fino ai quarti di finale, poi la semifinale persa in rimonta dalla Turchia di Santarelli ha fatto male, tanto da perdere il match per il bronzo contro l’Olanda senza aggiudicarsi alcun set, ma è la gestione del gruppo a far discutere.
In preparazione dell’evento avevano destato clamore le esclusioni importanti del libero Moki De Gennaro, di Bosetti e Chirichella dalla lista delle convocate agli Europei, mentre si era riusciti ad avere in tempo Ekaterina Antropova dal 10 agosto, quando la giovane e talentuosa pallavolista ha ottenuto la cittadinanza italiana.
Caos Italia: fuori dalle convocazioni Paola Egonu
Proprio l’opposta di origine russa è partita titolare al posto di Paola Egonu, relegata dunque ad un ruolo comprimario durante il campionato continentale per Nazioni. Una volta terminato è arrivata la decisione di comune accordo con il coach Mazzanti e la Federazione.
Si è scelto infatti di non vederla tra le convocate del torneo preolimpico di Lodz, dove in Polonia si affronteranno in un unico girone 8 Nazionali, tra cui spiccano le padrone di casa e gli Stati Uniti come avversari dell’Italia, obiettivo sarà quello di ottenere uno dei due pass per le Olimpiadi di Parigi, senza passare dal ranking o da altri appuntamenti troppo a ridosso della rassegna a cinque cerchi.
Diversi sono stati i malumori tra le parti in causa, e secondo voci insistenti, qualora l’Italia del volley femminile dovesse qualificarsi alle Olimpiadi, uno tra Mazzanti ed Egonu non sarà presente.
Terminato il torneo preolimpico, in scena dal 16 al 24 settembre, la Federazione è attesa ad una decisione per cercare di ricucire lo strappo o prendere una strada ben delineata. Nel frattempo, arrivano ulteriori indiscrezioni a riguardo di un addio di Davide Mazzanti sulla panchina azzurra e di un approdo clamoroso di Julio Velasco, già tecnico dell’Italia maschile di pallavolo all’epoca della Generazione di Fenomeni negli anni ’90 del secolo scorso.