Roma, altro che Mou: vi spiego la genesi di tutti i mali

Il gioco delle colpe. Perchè quando c’è una crisi, e quella della Roma è già tale, parte la ricerca ai responsabili. Colpa di Mourinho, colpa dei giocatori, alcuni sopravvalutati, colpa dei Friedkin che prendono solo le figurine. Ne ho sentite tante negli ultimi giorni, non ho sentito però l’unica cosa che avrei voluto sentire. Il problema gigante della Roma in questo avvio di campionato, è il centrocampo, o meglio l’addio di Nemanja Matic. Non entro nel dettaglio di quanto accaduto, ma l’assenza del serbo in mezzo al campo fa rumore e non è stata colmata. Matic, insieme a Dyala, era l’unico fuoriclasse della Roma. Era impossibile non accorgersene. Era il cervello della squadra. Era qualità e fisico. Era intelligenza ed esperienza. Con lui in campo i giallorossi erano sempre al sicuro. Erano al sicuro soprattutto i suoi compagni di squadra, in modo particolare Cristante. L’ex atalantino con Matic al suo fianco è stato protagonista della sua migliore stagione in giallorosso. Tra i due l’intesa era innata, la presenza di Matic ha elevato soprattutto il livello di gioco di Cristante. Matic proteggeva anche la difesa, raccordo perfetto tra tutti i reparti. Senza l’ex numero 8 Cristante è tornato un giocatore normale. E la difesa è tornata a subire tanti gol anche per colpe dei singoli, vedi Rui Patricio. La reazione della Roma al saluto inaspettato del serbo con gli arrivi di Paredes e Renato Sanches ha un po’ gettato fumo negli occhi all’ambiente e oscurato il problema che poi il campo ha manifestato.

Paredes non può essere ancora al top ma comunque per caratteristiche non è Matic, Renato Sanches si porta dietro troppi dubbi sulla sua tenuta fisica, infatti si è fermato subito. Insomma il reparto più importante invece di rinforzarsi, per me, si è indebolito. Adesso capisco tutto il rancore di Mourinho in conferenza stampa quando lo definì il Signor Matic. Perchè ok la rabbia e la delusione per come è andato via il suo fedelissimo, ma allo stesso tempo c’era la consapevolezza di una perdita difficilmente colmabile proprio per l’equilibrio che si era creato. Scegliere Rennes al posto di Roma è stato visto come un tradimento anche per come era iniziato il ritiro di Matic, tante storie su instagram con il suo partner in crime Dybala e tanta appartenenza alla Roma, ma adesso il vero problema è capire cosa si inventerà Mou lì in mezzo perchè l’avvio è stato disastroso.

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