I tifosi della Ferrari sono rimasti spiazzati per le parole di Ralf Schumacher sul fratello Michael, qualcosa di totalmente inatteso
Il fratello dell’ex campione del mondo ha parlato così di una delle figure indimenticabili della Ferrari, impegnato in ben altri percorsi e battaglie per la vita quotidiana. Schumi jr ha così fatto un annuncio abbastanza curioso.
Tutto il mondo attende notizie concrete su Michael Schumacher, il grave incidente avuto in montagna più di dieci anni fa è stato un evento che ha turbato e non poco gli appassionati dei motori. Da quel momento, non ci sono state notizie dettagliate sulla sua salute, Michael è assistito dalla famiglia e sulle sue condizioni vige sempre un grande riserbo.
In pochi sanno concretamente quale sia il reale stato dell’ex campione della Ferrari, la famiglia ha poche e mirate visite, come quelle di Jean Todt, un amico più che l’ex manager dei tempi d’oro. A parlare del sette volte campione del mondo è stato Ralf Schumacher, con un passato in F1 e che ha parlato del fratello dal punto di vista sportivo.
Schumacher, il paragone mette i brividi
Il fratello d’arte ha avuto trascorsi nel mondo dei motori, ma non ha mai raggiunto i risultati del fratello. Ha però visto da vicino cosa voglia dire lottare in Formula 1 e probabilmente anche suo nipote Mick continuerà la avventura nella categoria principale quando si libererà un sedile nel 2024. Nel frattempo, ha parlato di un paragone che sta facendo discutere, secondo Ralf infatti Verstappen è identico a Schumacher.
Non ha vinto sette titoli mondiali, ma è già arrivato quasi a tre intanto (il terzo dovrebbe arrivare quest’anno). A Monza ha conquistato la decima vittoria di fila, stando con questa media festeggerà il titolo piloti tra due-tre corse. Ralf ha chiarito come Verstappen sia uguale nel sentire la macchina, ovvero per la stessa meticolosità che metteva Micheal ma soprattutto per essere protagonista a 360 gradi. In particolare, per quanto riguarda la scelta del secondo pilota.
Verstappen non gradisce troppo Perez, ormai sembra evidente. I distacchi in pista sono abbastanza corposi e l’olandese vorrebbe un compagno di squadra che sia amico, competitivo con la Red Bull e che possa aiutarlo nello sviluppo della macchina. Ralf nel fare questo paragone ha scatenato i tifosi, spiegando come Micheal di fatto determinava le scelte in Ferrari per la sua maggiore esperienza e per il fatto di dedicarsi anima e corpo allo sviluppo della Rossa, con risultati poi entrati nella storia.